«Il ponte Sente riaprirà entro l’estate 2024», parola di Matteo Salvini. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ieri pomeriggio ha raggiunto il lato molisano del viadotto chiuso dal settembre del 2018 per un sopralluogo (e per una sortita molisana a circa due settimane dal voto per la Regione) venendo accolto da sindaci (tra loro i sindaci di Belmonte e Castiglione Messer Marino, Errico Borrelli e Silvana Di Palma, i due paese penalizzati maggiormente) cittadini (tra loro un gruppo castiglionese arrivato percorrendo il ponte a piedi), rappresentanti dei vari enti delle due regioni (Carlo Moro per la Provincia di Chieti), esponenti del partito molisano.
Il 21 aprile scorso, a Roma, in un incontro con lo stesso Salvini, era emersa la possibilità di un intervento risolutivo dopo la lunga attesa. Ieri, il concetto è stato ribadito dal capo compartimento Anas Abruzzo e Molise, Antonio Marasco: «La copertura finanziaria necessaria è di almeno 13 milioni di euro per la prima fase che ci consentirà di riaprire il traffico in circa 10 mesi. Nella seconda fase sono previste migliorie tecniche che hanno bisogno di altre risorse dal Ministero. Si tratta di un’eccezionale opera di ingegneria che va salvaguardata per il futuro».
«Questo progetto esecutivo non è un punto di arrivo – ha aggiunto il Ministro – ma un punto di partenza, anzi, di ripartenza è che si è lasciato chiuso questo ponte per cinque lunghi anni, con tutti i danni al tessuto economico di due entità territoriali e sociali contigue. Avete la fortuna di vivere in un territorio stupendo, ma non è possibile che ci voglia mezza giornata per arrivarci. Ogni euro speso qui in Molise e in Abruzzo vale doppio, per quel che mi riguarda, e per questo vi posso assicurare che ci vedremo qui tra un anno, spero anche prima, per riaprirlo al traffico. Diamo una data: l’estate del 2024».
Infine, la data: «Ormai posso dire di aver fatto un master sui ponti, visto che me ne sto occupando in tutta Italia. Due ponti gemelli e bellissimi, quello sullo stretto di Messina e questo sul Sente, che in realtà si chiama “Longo”, intitolato alla memoria di chi ha perso la vita nella sua realizzazione. Insieme alla figlia di quell’operaio, che è qui presente con me, vi do appuntamento a tra un anno per la sua riapertura. Potete contare su di me, come Molise e alto Molise, e sulla struttura del mio Ministero».
Video L’Eco dell’Alto Molise – Vastese: