È un fatto puramente “scenico”, ma nella storia dello stabilimento-simbolo dello sviluppo industriale di questa parte d’Abruzzo rappresenta in qualche modo una notizia. Da due giorni sulla fabbrica sansalvese del vetro campeggia la nuova insegna “Nsg Group”. Da tempo cartelli minori e indicazioni interne sono state adattate alla proprietà subentrata nel 2006, ma quella principale era rimasta “Pilkington Automotive – San Salvo”.
I cambi di insegna hanno contraddistinto le fasi della prima fabbrica che ha dato il via a una delle zone industriali più fiorenti d’Abruzzo. La Società Italiana Vetro fu costituita a Roma il 23 maggio 1962 (ma l’anniversario con l’ultimo cambio di insegna è fortuito). Il primo passaggio di proprietà ci fu il 19 luglio del 1993 quando l’azienda fu privatizzata e venduta per 210 miliardi di lire alla “cordata” inglese Pilkington-Techint.
Il destino della fabbrica di vetri per auto cambierà nuovamente tredici anni dopo, nel 2006, quando la multinazionale giapponese Nsg (Nippon Sheet Glass) acquista la Pilkington. Il gruppo giapponese completerà l’acquisizione degli stabilimenti nel 2012 con la Flovetro che era rimasta in parte della Saint Gobain.
Il prossimo capitolo nella storia dell’azienda che oggi occupa circa 2mila persone – oltre all’agognato superamento delle difficoltà che da anni attanagliano lo stabilimento – è atteso entro la fine dell’anno quando ci sarà la fusione con le attuali società-satellite del gruppo: la Bravo (Branch Added Value Operation), nata nel 2005, e la Primo (Pilkington Replacement Italy Manufacturing Operations), fondata nel 2007, si fonderanno in’unica realtà con la Nsg Pilkington.