Si è tenuta ieri in prefettura a Chieti una riunione di coordinamento tra gli enti coinvolti sulle misure più idonee per fronteggiare l’emergenza cinghiali nell’area di Atessa, tra i centri che più fanno registrare la presenza di ungulati. L’occasione è stata utile per allargare lo sguardo anche al resto della provincia. Erano presenti il prefetto Mario Della Cioppa, il questore di Chieti Francesco De Cicco, il comandante del gruppo carabinieri forestale Altea, il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, Luigi Logiudice per il dipartimento Agricoltura della Regione, il comandante della polizia provinciale Antonio Miri, il comandante Alfonso Venturi della compagnia carabinieri di Atessa, Franco Valerio e Miria Primavera per la Asl Vasto Chieti Lanciano, Carlo Marchioli per l’Atc di Vasto, il dott. Monaco e Franzetti per l’Ispra.
Dai dati forniti dall’Ispra è emerso che i danni alle coltivazioni nella sola provincia di Chieti sono superiori a quelli registrati mediamente in altre province.
Della Cioppa ha invitato il dipartimento Agricoltura della Regione a continuare a fornire il proprio supporto ai sindaci e, contestualmente, a sollecitare gli stessi a procedere ad una aggiornata analisi delle criticità locali, richiamando l’attenzione sulla necessità di emanare ordinanze sindacali dettagliate.
Il prefetto ha inoltre chiesto alla polizia provinciale di convocare una riunione di coordinamento tecnico operativo con gli enti coinvolti per individuare i servizi da attivare in aggiunta a quelli già in atto per evitare l’avvicinamento dei cinghiali ai centri abitati e alle coltivazioni.
La polizia provinciale fornirà entro la prossima settimana a prefettura e questura un calendario di specifici controlli potenziati con la tempistica di attuazione.
Intanto a Vasto l’ultimo avvistamento è di ieri sera tra piazza Verdi e la Provinciale “Istonia”.