Si conclude con la conferma dei sindaci dei due comuni maggiori la tornata amministrativa in Abruzzo. I fari erano puntati su Teramo e Silvi, dove Gianguido D’Alberto e Andrea Scordella conquistano con un ampio margine il secondo mandato. Non ci sarà, quindi, bisogno del ballottaggio, la sfida elettorale si conclude al primo turno.
A Teramo, quando lo scrutinio è ancora in corso e sono stati scrutinati i tre quarti delle sezioni, D’Alberto (centrosinistra) è attorno al 54%, vantaggio incolmabile su Carlo Antonetti (centrodestra), che si ferma al 37%, mentre Cristina Antonetti, candidata civica, si attesta al 9%. «Un risultato importante, significativo che non lascia spazio ad equivoci alla luce dei numeri», commenta il sindaco confermato. «Abbiamo già scritto il futuro della città ma questa nuova fiducia elettorale mi fa serenamente promettere una Teramo che camminerà tanto e in modo significativo». Antonetti parla di «risultato deludente», molto al di sotto delle aspettative.
Trionfa anche Scordella (centrodestra), che si conferma sindaco di Silvi con una percentuale vicina al 58% dei consensi. Nulla da fare per gli avversati, Andrea Gentile (centrosinistra), che non va oltre il 32,5%, e Massimo Blasiotti (liste civiche), che raccoglie il 9,5% dei voti.