Resort, Barisano: «Non è dentro Riserva e non ci sarà alcuna cementificazione»

«Il terreno non è nella Riserva naturale di Punta Aderci, ma nella fascia di rispetto» e «non sorgeranno nuovi edifici, ma è prevista solo la ristrutturazione degli esistenti». Gabriele Barisano, assessore comunale ad Ambiente, Parchi e Riserve, risponde al fronte del no. Al centro della contesa politica c’è il progetto di resort a Punta Aderci, ad alcune centinaia di metri dal litorale nord di Vasto.

La documentazione presentata dalla C-Naturae srl di Pescara prevede la riqualificazione del camping l’Oasi, ormai chiuso da diversi anni, per elevarne l’offerta turistica: sarà glamping con piscine, 52 moderni bungalow in prefabbricato e altrettanti parcheggi. Il progetto prevede anche la piantumazione di 360 alberi e una quota di verde pari a 8,70 metri quadri per ognuno dei 170 turisti che potrà ospitare.

Associazioni ecologiste contrarie. Dopo Augusto De Sanctis del Forum H2O LEGGI, ieri a esprimere contrarietà è stato anche il presidente della sezione di Vasto di Italia Nostra, Davide Aquilano, dopo che, nei giorni scorsi, il presidente regionale della stessa organizzazione ecologista, Pierluigi Vinciguerra, aveva chiesto a Regione e Soprintendenza di bloccare l’iter [LEGGI].

Il «sì» dell’assessore all’Ambiente

«Bisogna chiarire – precisa Barisano – che la struttura in questione non si trova all’interno della Riserva, ma nella fascia di rispetto. C’è un pezzo di terreno che va dentro la Riserva, ma non è coinvolto in questo progetto. Non sono previsti nuovi edifici, né alcuna cementificazione del terreno, ma solo la ristrutturazione dei manufatti esistenti, poi la società proponente realizzerà la zona adibita ad alloggi prefabbricati. Ai tecnici comunali avevo chiesto di eseguire un approfondimento sugli aspetti ambientali. Il dirigente del servizio parchi e riserve, Alfonso Mercogliano, ha inviato venerdì alla Regione la relazione richiesta dagli uffici regionali: secondo quanto verificato dal dirigente, l’impatto ambientale previsto dal progetto è inferiore a quello previsto dal Piano regolatore per la zona in questione, denominata D6. Non sono contrario – afferma Barisano – alla ristrutturazione di edifici e strutture già esistenti nella fascia di rispetto della Riserva. Non sono contrario al turismo nel rispetto dell’ambiente: in questo caso è prevista la piantumazione di 360 alberi. Una volta approvato dalla Regione, il progetto dovrà passare al comitato di gestione della Riserva, dove acquisiremo parere degli ambientalisti che ne fanno parte, oltre alla posizione di Terre di Punta Aderci (l’associazione di agricoltori e proprietari terrieri), Arap (agenzia regionale delle attività produttive) e di tutti gli altri membri. Sono favorevole al turismo sostenibile».

Gabriele Barisano

Sulla questione chioschi sulla Via Verde «noi del Partito socialista abbiamo chiesto un’armonizzazione tra Comuni, Provincia e Regione. Inoltre – conclude Barisano – una volta approvato il Piano di assetto naturalistico della Riserva Marina di Vasto, passeremo alla revisione di quello di Punta Aderci».

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