Chiuso il capitolo allenatore con l’ufficialità riguardante l’arrivo all’Aragona di Giancarlo Manes (leggi) per la Pro Vasto, almeno ufficialmente, resta ancora un importante nervo scoperto. Dopo averlo fatto in estate con mister Rufini anche nella nuova scelta è stato prima annunciato l’allenatore con la figura del direttore sportivo ancora assente.
Come negli incontri estivi anche quello di ieri che avrebbe dovuto sancire il nuovo matrimonio tra biancorossi e il direttore sportivo Nicola Bellandrini ha portato a una clamorosa e definitiva rottura tra le parti. È un profilo che manca nell’organigramma societario e il neo tecnico, al presidente Zaami e il resto della dirigenza, ha espressamente chiesto la presenza del ds, com’è normale che sia. Anche perché l’allenatore dovrà pensare alle dinamiche legate al rettangolo verde, al resto dovrà pensare il prossimo direttore sportivo.

Visto che, nel comunicato di presentazione di Manes, la società ne parla chiaramente lasciando intendere di aver già trovato il profilo giusto: «La prossima settimana verrà annunciato anche il nuovo direttore sportivo, che sta già operando in stretta sinergia con la società per gettare le basi del progetto biancorosso».
Profilo ancora da scoprire, potrebbe anche toccare a un giovane alla prima esperienza, su questo fronte le bocche in casa Pro Vasto sono chiuse. Si pensa solo al campo visto che da qui a domenica 19, nei prossimi nove giorni ci saranno da affrontare tre match: le domeniche in trasferta tra Sambuceto e Montorio intervallate dall’infrasettimanale di mercoledì 15 contro la Torrese. Il direttore sportivo serve obbligatoriamente, così come le vittorie.