Prima il 7 maggio 2024, poi il 26 settembre 2025, ma il cantiere sulla Sp 187 è ancora lì

Sarebbero dovuti durare solo tre mesi, ma si stanno protraendo da quasi un anno e mezzo. Torniamo a parlare dei lavori sulla Sp 187 “Trignina” in contrada Canaloni, in territorio di Lentella. Nel febbraio del 2024, la Provincia di Chieti, ha annunciato con tanto di foto l’avvio dei lavori sul tratto colpito da uno storico dissesto.

Come ben visibile sul relativo cartello, i lavori (per 240mila euro) sono ufficialmente iniziati il 7 febbraio del 2024 e si sarebbero dovuti concludere il 7 maggio dello stesso anno. Dopo circa un anno e mezzo, invece, non è ancora nota la fine dell’intervento.

La strada era frequentata quotidianamente da pendolari (studenti e lavoratori) che da mesi – in una prima fase, i lavori sono andati avanti senza chiusure al traffico – devono fare i conti con questo tratto non percorribile e le relative deviazioni.

Ad far emergere l’autentico calvario di questi lavori sono stati, nel luglio scorso, i consiglieri provinciali di minoranza – Catia Di Fabio, Carla Di Biase e Claudio Carretta – con una interrogazione al presidente Francesco Menna e al consigliere con delega alla Viabilità di questo distretto viario Carlo Moro.
A rispondere, il 21 luglio scorso, è stato il responsabile unico del progetto, l’ingegnere Riccardo Pascale. Dallo scambio epistolare si apprende che il primo ostacolo c’è stato il 4 marzo 2024, quando è stato dato mandato per una perizia di variante dopo la scoperta dell’esistenza di un attraversamento trasversale alla strada, dismesso, che avrebbe interferito con l’opera. Quindi, è sopraggiunta la prima sospensione dei lavori.

La citata perizia, insieme alle integrazioni, è stata rilasciata tra il 19 e il 23 luglio 2024 per essere approvata dall’ente il 14 ottobre 2024 con contestuale ordinanza di ripresa dei lavori. Solo un mese dopo, il 25 novembre 2024, il secondo stop. L’impresa (Antonio Marinelli) ha denunciato la difficoltà di reperimento dei materiali. Il direttore dei lavori ha così sospeso i lavori per riprenderli il 12 febbraio 2025 (cioè, quando era già passato un anno dall’originaria data di fine interventi) con la realizzazione dei pali di fondazione.

La situazione del cantiere – Foto 5 ottobre 2025

Un mese dopo, però, un nuovo intoppo. L’11 marzo 2025, l’impresa ha comunicato la difficoltà nella realizzazione dei pali di fondazione a causa della presenza di «materiali incoerenti non rilevati in sede di campagna d’indagine del progetto» chiedendo indicazioni su come proseguire. Così, la Provincia, qualche giorno dopo indica le soluzioni tecniche da adottare. Alla fine dello stesso mese, inoltre, a causa anche dell’ondata di maltempo, viene emanata un’ordinanza di chiusura della strada.

Nel frattempo, lo scambio sulle soluzioni tecniche da adottare tra impresa e Provincia proseguono fino al 2 maggio 2025, cioè quando l’impresa comunica l’intenzione di subappaltare la realizzazione dei pali di fondazione alla Panza Costruzioni srl. I lavori, con le trivellazioni per i pali, riprendono il 29 maggio. Il 14 luglio, quindi, su richiesta della Provincia, l’impresa ha fornito il cronoprogramma aggiornato indicando la ripartenza dei lavori il 21 dello stesso mese con la riapertura della strada prevista l’8 settembre e la fine delle attività il 26 settembre scorso.

Ad oggi, però, il cantiere è ancora lì.

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