Sono tornati a scioperare questa con presidio davanti alla direzione della Asl Lanciano Vasto Chieti i lavoratori degli appalti Auriga-Dusmann, impiegati nei vari presidi ospedalieri della provincia nei magazzini farmaceutici, economali e nel trasporto provette. A rischio, a causa dei tagli preventivati, c’è il futuro di 53 famiglie.

L’adesione, secondo la stima della Filcams Cgil, si è attestata al 90%. Una delegazione è stata ricevuta del direttore generale della Asl, Mauro Palmieri. «L’incontro è stato molto costruttivo – dichiara Daniela Primiterra, segretaria generale Filcams Cgil Chieti – il direttore ha diffidato la Dussmann al pagamento immediato dello stipendio arretrato di luglio per i lavoratori, se la stessa non farà fronte a questo impegno entro 48 ore, sarà la direzione Asl a provvedere. Un altro incontro è stato fissato per la metà di settembre, in modo da sederci intorno ad un tavolo e ridiscutere e rimodulare i tagli».