Non si fa attendere la replica di Francesco Prospero alle dichiarazioni del Coordinamento Psi che, secondo il consigliere regionale ha scelto «la strada della polemica fine a sé stessa invece di contribuire in modo costruttivo al dibattito. A volte, sarebbe meglio tacere».
L’argomento è la sicurezza sulla Statale 650 “Trignina”, argomento che da decenni – soprattutto dopo incidenti mortali come nel caso di questi giorni – produce dibattiti, botta e risposta e fiumi di parole che non hanno portato a nulla.
«Ho sempre espresso, e ne sono oggi ancora più convinto, la mia contrarietà al sistema dei Velo Box, ai semafori T-Red e alle ZTL così come concepiti dall’amministrazione comunale di Vasto: strumenti che nulla hanno a che vedere con la sicurezza stradale e che si sono rivelati unicamente mezzi per fare cassa – scrive Prospero nella propria risposta – Se davvero si vuole affrontare il tema della sicurezza, allora bisognerebbe riflettere sulla loro insensata posizione di contrarietà all’arretramento della Statale 16, un’opera che permetterebbe finalmente la messa in sicurezza della parte sud di Vasto Marina e di San Salvo. Come del resto hanno tristemente dimostrato i sinistri, anche mortali, verificatisi nelle ultime settimane proprio su quel tratto di strada».

«Ed è qui che emerge la differenza di approccio: loro parlano di autovelox, noi lavoriamo per lo sviluppo infrastrutturale. Mentre qualcuno si limita agli slogan, noi stiamo sollecitando, insieme agli assessori regionali Magnacca e Di Lucente, interventi concreti per l’ammodernamento della “Fondovalle Trignina”, arteria ormai inadeguata al traffico e alle esigenze di sicurezza di cittadini e imprese».
«Gli autovelox, sulle strade a scorrimento veloce, possono essere uno strumento utile, ma non sono l’unica soluzione e non vanno confusi con gli strumenti “per fare cassa” adottati nel centro abitato di Vasto. La sicurezza dei cittadini e lo sviluppo infrastrutturale non possono essere piegati a logiche propagandistiche. Occorrono serietà, visione e capacità di programmare interventi concreti: su questi fronti continuerò a lavorare con determinazione. E anche il PSI può fare la sua parte, a cominciare dal coinvolgimento del sindaco di Vasto, oggi presidente della Provincia, per sostenere con coerenza e responsabilità l’arretramento della Statale 16 e l’ammodernamento della Trignina, nell’interesse esclusivo dei cittadini e del territorio».