Menna (Abruzzo Insieme): «Non solo autovelox e sorpassometri, serve raddoppio della Trignina»

«Apprendo con favore che il prefetto, a seguito dell’ennesimo incidente mortale lungo la SS 650 Trignina, abbia sollecitato all’Anas l’installazione di sistemi di controllo delle infrazioni e il rafforzamento della vigilanza. Sono esattamente le stesse richieste che, già lo scorso 13 marzo, avevo inviato all’Anas – chiedendo l’installazione di autovelox e sorpassometri su tutto il tratto abruzzese – con il chiaro intendo di ridurre le condotte di guida pericolose e salvare così vite umane». Lo dichiara Vincenzo Menna, consigliere regionale di Abruzzo Insieme.

Vincenzo Menna (Abruzzo Insieme)

L’eponente del centrosinistra ricorda che alla missiva «l’Anas aveva risposto il 20 aprile, attraverso il direttore rapporti istituzionali, spiegando le difficoltà di installazione di sistemi di rilevamento infrazioni lungo l’intero tracciato, richiamando limiti normativi e competenze che coinvolgono anche altri enti».

«La richiesta del prefetto dimostra che la mia proposta era ed è fondata – aggiunge Menna – ma, se davvero vogliamo affrontare il problema in maniera strutturale, non è sufficiente un rafforzamento dei controlli: bisogna procedere con il raddoppio della carreggiata, opera che ridurrebbe in modo sensibile il numero di incidenti e di vittime».

Menna sottolinea che la SS 650 è un’arteria fondamentale per l’Abruzzo e il Molise, percorsa ogni giorno da migliaia di veicoli, tra cui numerosi mezzi pesanti: «Continuare a rimandare significa condannare il territorio a contare morti e feriti. Il governo centrale metta subito a disposizione i fondi necessari per progettare e realizzare il raddoppio della Trignina: un’opera attesa da decenni e ormai non più rinviabile».

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