«È in corso questa mattina la riunione del preconsiglio che istrusce gli argomenti all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri. Al terzo punto dell’ordine del giorno c’è il disegno di legge di riforma della geografia giudiziaria, che contiene la misura per la definitiva salvaguardia e stabilizzazione dei tribunali». Ad annunciarlo è il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Dal 2012, vivono nel limbo delle proroghe temporanee i tribunali di Vasto, Lanciano, Avezzano e Sulmona, chiusi dalla riforma della geografia giudiziaria insieme a un’altra trentina di sedi giudiziarie minori. A forza di proroghe – prima biennali, poi annuali – sono trascorsi 13 anni.
Nella scorsa legislatura si era già tentato il salvataggio definitivo, ma la norma poi era saltata al momento di essere approvata nelle aule parlamentari. Ora il nuovo tentativo, dopo che nei mesi scorsi erano emerse dalla maggioranza che sostiene il governo Meloni, richieste di riapertura di tribunali soppressi in altre regioni. Ora potrebbe essere stata trovata la quadra, visto che il documento passa all’esame dell’esecutivo: «Attendiamo fiduciosi – dice Marsilio – l’esito dell’istruttoria e la successiva decisione del Consiglio dei Ministri, che potrebbe arrivare già nella seduta di oggi pomeriggio o al massimo in quella di giovedì».
