Disboscamento della zona industriale, viale Belgio “liberato” dagli alberi ad alto fusto

Anche in viale Belgio, nella zona industriale di San Salvo, il disboscamento è stato ormai portato a termine. Procedono senza ripensamenti gli interventi dell’Arap per eliminare le centinaia di alberi sempreverdi, in gran parte pini, piantati con la nascita dello stesso nucleo industriale come misura mitigativa ambientale.

Il taglio massiccio alle spalle della Denso è stato affidato il 28 maggio scorso, a titolo gratuito, alle ditte Marro Michele (di Pietracatella, Cb) e Vitullo Agostino (di Civitanova del Sannio, Cb) che hanno risposto alla relativa manifestazione di interesse. Dopo l’abbattimento delle grandi piante di via Australia, via Inghilterra e viale Mauro Rostagno [LEGGI], viale Belgio era una delle ultime lunghe traverse in cui le alberature sono rimaste pressoché inalterate fino a fine 2023, quando numerosi esemplari furono abbattuti da fortissime raffiche di vento.

La decisione di eliminare i pini, autorizzata dal Comune, è stata motivata con questioni di sicurezza e con la necessità di rendere più agevole la manutenzione degli alberi, ora “difficile” con piante ad alto fusto. Anche in viale Belgio l’intento è la ripiantumazione, si spera con esiti migliori rispetto a quanto avvenuto in viale Rostagno dove alcuni dei giovanissimi alberelli sono già secchi e soffocati dall’erba altissima.

Dopo viale Belgio, quindi, l’alberatura originaria della zona industriale resta solo in alcune strade: via Libero Grassi e parte di viale Inghilterra.
Certo è, che in un periodo storico in cui si discute delle misure da adottare per raffreddare le nostre strade, eliminare completamente queste piante che offrivano ombra per gran parte della giornata (qui spesso sostavano gli autotrasportatori in cerca di un riparo dal sole) in favore di alberi che solo tra vari anni potranno svolgere in parte la stessa funzione appare un controsenso.

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