Era solo questione di giorni. L’incredibile poker familiare si sarebbe già potuto festeggiare otto giorni fa ma, Giulianova e Bacigalupo Vasto Marina, hanno deciso di rimandare l’apoteosi di una sola settimana.
I giallorossi, dopo quattro anni lunghissimi d’attesa, trionfando anche a Penne (16° successo consecutivo) hanno vinto il campionato di Eccellenza ritrovando la Serie D che mancava dal 2021. Tre mesi fa, a inizio maggio, i giuliesi avevano già conquistato il primo trofeo della stagione arricchendo la bacheca con la Coppa Italia di Eccellenza e ieri pomeriggio, domenica 4 maggio, hanno regalato alla piazza un dolcissimo “doblete”, salutando il massimo campionato regionale nel migliore dei modi all’ultima giornata.
Da una squadra che ha salutato a un’altra che ha ritrovato l’Eccellenza a 1099 giorni dall’ultima retrocessione del 1° maggio del 2022. Come il Giulianova, anche la Bacigalupo Vasto Marina, in estate era partita con ambizioni chiare ed esaltanti, vincere tutto quello che c’era da vincere. Missione compiuta alla grande con i biancazzurri che dopo aver conquistato, con un dominio netto in finale, la Coppa Italia di Promozione il 19 aprile, hanno completato l’opera domenica 4 maggio espugnando Elice vincendo di fatto il girone B di Promozione e volando di nuovo in Eccellenza a tre anni dall’ultima volta.
Due campionati e due coppe vinte da due squadre distanti 130 km ma legatissime da un cognome, Cesario, che da dicembre a oggi ha dominato letteralmente l’Abruzzo calcistico dilettantistico. Papà Roberto e suo figlio Michele, rispettivamente protagonisti in lungo e largo, di Promozione ed Eccellenza, insieme hanno portato nella bacheca familiare un poker pazzesco: due campioni e due coppe, quattro trionfi racchiusi in appena tre mesi. Non sappiamo se un qualcosa di simile sia mai successo nei due piani più alti del calcio dilettantistico regionale ma, trofei alla mano, l’Abruzzo del pallone in queste ore è ai piedi dei Cesario. Tra padre e figlio c’è un rapporto viscerale, il pallone li ha uniti ancor di più ma l’unione è fortissima anche nella vita di tutti i giorni, anche quando sono tanti i km che li dividono.
Roberto, dopo sette mesi di riposo dalla salvezza diretta con il Casalbordino, è stato richiamato, a dicembre dalla Bacigalupo Vasto Marina. Dal suo ritorno in biancazzurro, oltre alla vittoria della Coppa, un dominio netto nel girone B di Promozione con 14 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte in 17 partite totali. Per l’allenatore oltre al poker in famiglia ne potrebbe arrivare anche un altro di squadra visto che c’è un “triplete” già certo (campionato, coppa e Coppa Disciplina) pronto a trasformarsi in “quadruple” in caso di vittoria anche nella Coppa Mancini. Suo figlio Michele, gli ultimi due mesi sono stati complicati a causa di un infortunio al ginocchio che lo ha prima limitato e poi costretto ad alzare bandiera bianca ma nel “double” giallorosso la sua è una delle firme più marcate. Basti pensare che in campionato è stato autentico trascinatore conquistando il titolo dei cannonieri d’Eccellenza con 26 gol in 28 presenze. Senza infortunio al ginocchio, con altre sei partita a disposizione avrebbe, con ogni probabilità, conquistato anche il record di miglior marcatore di sempre del massimo campionato regionale (fermo ancora a 29).
Dopo la domenica dei grandi festeggiamenti con Bacigalupo Vasto Marina e Giulianova con ogni probabilità, oggi, lunedì 5 maggio, padre e figlio si ritroveranno a Vasto. Insieme si godranno una giornata di gioia magari ripercorrendo le intense e splendide tappe degli ultimi tre mesi, quelli che hanno regalato l’incredibile poker familiare. Insieme sei anni fa regalarono il ritorno in Eccellenza alla Bacigalupo Vasto Marina, non sappiamo se e quando le loro strade si incroceranno di nuovo con la stessa maglia ma Roberto e Michele Cesario si sono regalati un 2025 da favola scrivendo per il calcio abruzzese un capitolo da libro Cuore.
Foto (1 e 3) di: Bacigalupo Vasto Marina (Francesco Zappitelli)
