Weekend di Pasqua, sulla costa controlli rafforzati contro furti e movida molesta

Primo obiettivo: arginare le incursioni di ladri e rapinatori in trasferta. Secondo: prevenire la movida molesta. Due gli scopi dei servizi di controllo rafforzati nel weekend di Pasqua sul litorale vastese.

Le feste pasquali saranno sinonimo non solo di pranzi in famiglia, ma anche di passeggiate, serate in compagnia con gli amici nei locali del centro e della riviera, specie se a invogliare tante persone a uscire dovessero essere le giornate soleggiate e le temperature miti previste per i prossimi giorni. Viste con l’occhio delle forze di pubblica sicurezza, giornate e, soprattutto, serate che potrebbero significare molte case vuote a far gola ai malviventi. Del resto, il recente passato insegna che la guardia deve restare alta, visti i raid in decine di abitazioni e le numerose auto rubate tra l’estate del 2024 e gli inizi di quest’anno.

I carabinieri della Compagnia di Vasto, agli ordini del tenente colonnello Mario Giacona, stanno predisponendo pattugliamenti e posti di blocco lungo le principali arterie della zona, con particolare attenzione alle vie di accesso alla città e alla vicina San Salvo. Vista l’ormai annosa carenza di organico, saranno gli agenti del Reparto prevenzione crimine della Questura di Pescara a dare una mano ai colleghi del Commissariato di Vasto, diretto dal vicequestore aggiunto Pasqualino Marcovecchio. L’impegno dei poliziotti sarà concentrato principalmente nella giornata di sabato.

Oltre ai controlli stradali, le forze dell’ordine presidieranno anche i luoghi della movida, in un fine settimana in cui si prevede un aumento delle presenze sulla riviera, ma anche nei centri storici, con l’arrivo dei primi vacanzieri mordi e fuggi tra Pasqua e Pasquetta, oltre al rientro di studenti e lavoratori fuori sede. I ponti primaverili ravvicinati – Pasqua, 25 Aprile e Primo Maggio – saranno, quest’anno più dei precedenti, una prova generale della stagione estiva. Fino al 18 maggio rimangono in vigore le zone rosse istituite dalla Prefettura di Chieti per prevenire la movida molesta. L’applicazione del provvedimento del prefetto, Gaetano Cupello, porterà «all’immediato allontanamento dalle zone individuate dal provvedimento dei soggetti nei cui confronti risultino precedenti penali o di polizia», se si tratta di «denunciati all’autorità giudiziaria, ovvero condannati, per alcuni reati in materia di stupefacenti, contro la persona, contro il patrimonio, ovvero in materia di armi», o persone «la cui condotta si caratterizzi per atteggiamenti antisociali» [LEGGI].

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