La diocesi di Chieti Vasto piange don Nicola Carpineta. Il parroco si è spento in serata, a 64 anni, nell’ospedale di Lanciano dove era ricoverato da qualche tempo. Meno di un anno fa, nel giugno 2024, ha lasciato Monteodorisio a causa delle condizioni di salute venendo successivamente destinato alle parrocchie di Fallo e Civitaluparella.
Tante le comunità nelle quali don Nicola ha svolto il suo esercizio pastorale, tra queste anche Casalanguida dove è ancora vivo il suo ricordo. A Monteodorisio era arrivato nel 2022 da Palmoli dove, in poco tempo, aveva stretto un rapporto molto stretto con i fedeli che, proprio per questo, avevano rivolto un appello a mons. Bruno Forte [LEGGI].
Nel territorio era molto legato anche Furci (forte la sua devozione per il Beato Angelo) e alla comunità di Archi che lo ricorda con affetto.
Parole di affetto anche dalla sindaca di Monteodorisio, Catia Di Fabio, particolarmente legata al parroco con il quale, tra le varie esperienze, aveva incontrato in Vaticano Papa Francesco: «Un padre buono, amico dei ragazzi. Con lui tante telefonate, confronti, ascolto, soprattutto per il bene delle persone di Monteodorisio. Sempre disponibile, anche all’ultimo minuto. Sempre presente, con tanta voglia di fare. Mi ero affezionata a lui e oggi il cuore è colmo di gratitudine e dolore. Ciao Don Nicola, che la terra ti sia lieve. Monteodorisio non ti dimenticherà».
