«Chiediamo a Mons. Forte di non spostare don Nicola Carpineta da Palmoli»

Un appello a Mons. Bruno Forte affinché torni sulle ultime nomine pastorali. È quello che alcuni fedeli della comunità di Palmoli rivolgono all’arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto: nel centro del Medio Vastese don Nicola Carpineta si trasferisce a Monteodorisio, prende il suo posto don Pieralbert D’Alessandro (da Perano).

«A distanza di poco più di 2 anni dall’insediamento del parroco don Nicola Carpineta nella parrocchia di Santa Maria Delle Grazie in Palmoli, sua eccellenza Mons. Bruno Forte ha deciso senza un valido motivo di spostare il nostro amato parroco nella parrocchia di Monteodorisio. A sostituzione di don Nicola, si avvicenderà don Pieralbert proveniente dalla comunità di Perano.

Tenendo conto che l’operato di don Nicola è stato notevolmente ridotto a causa delle restrizioni derivate dal Covid-19, lui in pochissimo tempo ha comunque avuto la grandissima capacità di riavvicinare tutta la comunità alla parrocchia e a tutte le attività annesse. In primis, la più grande gioia è stata quella di rivedere bambini e ragazzi di tutte le età la domenica in Chiesa e vederli partecipare a tutte le attività collegate al sociale ed alla parrocchia.
Purtroppo però, di pari passo con l’ufficialità di questa notizia, si è ottenuto l’effetto contrario, cioè quello di far allontanare nuovamente le persone dalla Chiesa e, cosa più dolorosa, vedere bambini e ragazzi che piangono tutti i giorni per la partenza ormai prossima di don Nicola.

Noi come comunità in primis abbiamo diritto di conoscere le valide motivazioni che hanno guidato questa scelta dopo così poco tempo dall’arrivo di don Nicola a Palmoli e siamo certi che sua Eccellenza sarà disponibile a illustrarcele.
Inoltre crediamo e siamo convinti che questa decisone oltre ad essere ingiusta, sia troppo affrettata e prematura, quindi preghiamo sua Eccellenza di ritornare sui propri passi e far concludere questo egregio percorso di riunione e riavvicinamento di tutta la popolazione palmolese alla Chiesa da parte del nostro amato don Nicola iniziato da poco più di 2 anni.
Fiduciosi nel supporto e in una celere risposta da parte di sua Eccellenza Mons. Bruno Forte, lo ringraziamo anticipatamente e preghiamo per una rivalutazione immediata della manovra».

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