A sei giornate dalla fine è impensabile pensare alla salvezza diretta, ora l’obiettivo unico e primario è quello di evitare la retrocessione diretta per poi giocarsi la salvezza ai playout. Il San Salvo è nel limbo ma il calendario, pensando soprattutto alle ultime tre trasferte della “regular season” c’è poco da stare allegri visto che ci saranno da affrontare le prime tre della classe. Oggi la classifica recita terzultimo posto con 25 punti, uno e due punti di lunghezze di vantaggio su penultimo e ultimo posto sono distacchi minimi ma bisogna tenere d’occhio anche il ritardo dal sestultimo posto (13°) lontano cinque punti.
Se le prossime sfide interne avranno l’obbligo dei 9 punti (contro Lanciano, Virtus Cupello e Spoltore) domani (domenica 23 marzo, ore 15) bisognerà pensare al 29° turno d’Eccellenza che chiama i biancazzurri al difficile viaggio verso il “Poggio degli Ulivi” di Città Sant’Angelo. Per affrontare la Renato Curi Angolana terza forza del campionato ma già frenata al “Tomeo” con un 2 a 2 che faceva sperare in un’altra seconda parte di stagione. Da lì in avanti le vittorie sono state solo due ma, nonostante la rivoluzione d’inizio febbraio le ultime cinque domenica senza vittorie (tre pari e due sconfitte).
In vista della complicata sfida domenicale l’allenatore Precali, rispetto al pari contro il Mosciano, ritrova due perni della mediana. Della Penna e Tafili scontati i turni di squalifica torneranno a comporre la mediana insieme a Borgognone. I problemi maggiori sono nel reparto offensivo, appena 21 reti realizzate, il secondo peggiore del campionato ormai a secco da 310 minuti (0 gol nelle ultime 3 uscite). Il tridente offensivo sarà guidato da Polisena, in gol all’andata ma a secco ormai da 12 giornate. Ai suoi lati Achik e uno tra Papagni e Budano. Tra i pali capitan Cattafesta (7 “clean sheet” in 22 presenze), quartetto difensivo, tutto under 2000, guidato da Cardinale con al suo fianco Priori in compagnia degli esterni Scarimbolo e Quaresima.
Durante le festività natalizie con la Renato Curi Angolana, nonostante una posizione di classifica migliore rispetto all’attuale terzo posto, ha deciso di salutare Pierantoni affidando la panchina ad Epifani. Quest’ultimo, nelle sue prime 11 direzioni ha raccolto 20 punti, nelle stesse 11 chi lo aveva anticipato ne aveva conquistati 27. Oggi i nerazzurri salutata la vetta sono addirittura scivolati in terza posizione (58 punti) con un ritardo di 5 lunghezze dal Giulianova capolista solitaria. Sei giorni fa contro una Torrese virtualmente salva ma mai doma l’Angolana ha lasciato per strada tre punti pesanti chiudendo i novanta minuti con una inaspettata e pesante sconfitta in ottica primo posto. Oltre l’esperto centrocampista Ferraioli fuori per infortunio anche il sansalvese classe 2005 Preta arrivato in nerazzurro dalla Primavera del Pescara. L’organico resta comunque di primissima fascia pensando al bomber Santirocco autore di 17 centri. Gol preziosi ne ha realizzati anche Musy Hernandez arrivato a inizio gennaio, per lui già 4 timbri. L’altro Hernandez, ex Vastese, di professione difensore ma autore di ben 5 reti. C’è anche un altro ex biancorosso, Diarra titolare nella mediana con il recuperato Sammaciccia. Tra i pali ballottaggio tra il senior D’Egidio e l’under Beye, spiccano anche Sanseverino, Marchionni, Izco e Sall. Tra le mura amiche (Città Sant’Angelo e Pescara) la Renato Curi Angolana non conosce sconfitta da quattro mesi come confermato dalle 5 vittorie accompagnate da 2 pari. Saranno novanta minuti complicatissimi se non impossibili, il San Salvo però ci proverà, continuare a muovere la classifica anche con un pari sarebbe fondamentale per tenersi aggrappati al treno playout.
Questo il probabile undici scelto da mister Precali: Cattafesta, Scarimbolo Cardinale Priori Quaresima, Della Penna Borgognone Tafili, Achik Polisena Papagni.
