Scontro salvezza che indicherà il finale di stagione: Virtus Cupello, devi battere la Folgore

Il tempo delle chiacchiere e delle tabelle ipotetiche è finito per davvero. Se un mese fa la Virtus Cupello accarezzava addirittura la griglia playoff oggi, complici le ultime quattro sconfitte consecutive, l’obiettivo è allontanarsi dalla griglia bollente mai stata così vicina. Appena due lunghezze di vantaggio, otto però dal terzultimo posto, un vantaggio ora minimo con il 12° posto a quota 32 che non fa più dormire sonni tranquilli.

Il fondo della stagione lo si è toccato domenica con il passo falso nella tana dello Spoltore sempre ultimo in classifica ma rianimato con le tre vittorie nelle ultime sei giornate. Da domani (domenica 9 marzo, ore 15) però dovrà di nuovo cambiare registro anche perché, sul sintetico di casa arriverà la Folgore Delfino Curi Pescara, per un’altra delicatissima sfida salvezza. Tra due squadre divise da appena due punti, in pochi prospettavano di trovare i due club nelle rispettive posizioni di classifica.

Un girone fa i rossoblù buttarono via una vittoria subendo una delle tante rimonte stagionali in pieno recupero, fu un pari amaro. Un girone dopo, per la decima di ritorno d’Eccellenza, l’allenatore Di Francesco ritroverà nel cuore del gioco Irace pronto a far coppia con capitan Obodo. Sulle corsie laterali Zaccardi e Troiano con il tandem offensivo composto da Bainotto e Stivaletta autore finora di 18 gol. Il tasto dolente è il pacchetto arretrato, nel massimo campionato regionale nessuno ha fatto peggio con ben 51 reti subite (le stesse dello Spoltore), troppe, la rotta va invertita. In porta Di Cencio, quartetto difensivo guidato da Minchillo a destra e De Min centrali insieme agli under Carlucci e Ferrara.

Dalle ambizioni estive all’inverno gelido, una stagione double face per la Folgore Delfino Curi Pescara partita con l’obiettivo dei playoff e ora impegnata ad evitare i playout. Negli ultimi due mesi di campionato nessuno ha fatto peggio, otto sconfitte consecutive hanno reso la classifica complicata, il 13° posto a quota 30 lo conferma. A fine novembre la partenza di bomber Ranieri (autore di 9 gol in due mesi) ha lasciato il primo vuoto incolmabile, da lì fino a gennaio tante altre importanti partenze, su tutti Olivi e Diaz Crespi senza dimenticare Massa, Corsini e Quaresima. L’età media dell’organico è stata ulteriormente abbassata, il tecnico Bonati guida tutti ragazzi under 2000. Compreso l’ex di giornata Ciafardini che sarà in campo insieme a capitan Sabatini, Pierandrei, Ferrante, Di Nisio, Marini, Scotti, Martinez, Bocchino, Napoletano e Di Renzo. Per i pescaresi una sola vittoria stagionale in trasferta, quella contro l’Angolana lontana quasi 5 mesi (metà ottobre).

A otto giornate dalla fine (24 punti a disposizione) la Virtus Cupello sa che ha bisogno di altri 10 punti per toccare con mano l’obiettivo, ecco perché domani dovrà ritrovare la luce e guardare alle ultime curve con più certezze.

Questo il probabile undici scelto da mister Di Francesco: Di Cencio, Minchillo Carlucci De Min Ferrara, Zaccardi Irace Obodo Troiano, Stivaletta Bainotto.

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