Imbarcazione scoperta con 165 chili di vongole “in eccesso”: sequestri e multa di 2mila euro

Ben 165 kg di vongole in eccesso rispetto al limite massimo consentito (di 400 kg). È quanto scoperto dalla capitaneria di porto di Ortona che, nei giorni, scorsi ha sanzionato per 2mila euro il comandante di un’imbarcazione per aver violato le norme che tutelano il ripopolamento della specie.

«La cattura dei molluschi bivalvi – spiega la capitaneria – è sottoposta a misure tecniche per una gestione razionale delle risorse che stabiliscono i periodi di tempo per lo svolgimento delle attività di pesca e i quantitativi massimi giornalieri pescabili da ciascuna unità». I controlli sono stati effettuati nel tratto di mare compreso tra il Lido Riccio e il porto di Ortona. Su una delle imbarcazioni dedite alla pesca delle vongole è stata scoperta la presenza di 165 kg di prodotto in eccesso. Oltre alla, sono stati sequestrati la draga idraulica usata per l’attività di pesca e i 165 kg in eccesso. 

L’ingente quantitativo di prodotto, ancora vivo, è stato successivamente rigettato in mare, in una delle aree di restocking individuate sulla base delle indicazioni dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo.

Nell’ultima settimana, la guardia costiera ha sanzionato per irregolarità nei documenti di bordo anche un’unità della piccola pesca e, per pubblicità ingannevole, un esercizio di ristorazione: qui è stata riscontrata la mancata corrispondenza tra il menù proposto e il prodotto ittico rinvenuto nelle celle frigorifere. In particolare, il ristoratore ha proposto nel proprio menù del tonno “pinna gialla”, spacciandolo per il ben più pregiato tonno rosso. Le sanzioni elevate ammontano complessivamente a circa 9mila euro. 

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