Diventa operativo lo stop a palloncini, lanterne cinesi e simili. Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ieri ha firmato l’ordinanza n. 15 che vieta il rilascio e la dispersione nell’ambiente di palloncini (anche biodegradabili), lanterne cinesi e altri dispositivi aerostatici in qualsiasi contesto: inclusi eventi pubblici, feste, ricorrenze e manifestazioni sportive. L’ordinanza dispone anche il divieto di abbandono all’aperto di nastri colorati e coriandoli di plastica, «rifiuti che spesso finiscono nell’ambiente causando danni alla fauna e contribuendo all’inquinamento del territorio».
L’inosservanza di queste disposizioni comporterà l’applicazione di sanzioni amministrative comprese tra un minimo di 25 euro e un massimo di 500 euro.
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Rispetto alla delibera del mese di ottobre 2024, non c’è alcun riferimento agli ombrelloni in finta paglia che rilasciano ugualmente filamenti di plastica (così come all’abbandono in mare di reti e cassette di polistirolo utilizzate per la pesca). Questo perché, spiegano il primo cittadino e l’assessore all’Ambiente, Gabriele Barisano, «gli stabilimenti balneari hanno tre anni di tempo per adeguarsi alla sostituzione degli ombrelloni in plastica, nei bandi per le nuove concessioni invece sarà già esclusa la possibilità di utilizzarli».
«L’ordinanza – continuano Menna e Barisano – rappresenta un ulteriore passo avanti nella tutela dell’ambiente e nella lotta contro l’inquinamento da plastica e rifiuti dispersi. Il rilascio di palloncini e lanterne cinesi, seppur suggestivo, ha un impatto negativo sulla fauna e sul decoro urbano. Questi colorati oggetti volanti si trasformano, purtroppo, in rifiuti difficili da recuperare e rischiano di entrare nella catena alimentare, finendo così sulle nostre tavole. Auspichiamo la massima collaborazione dai cittadini e dagli organizzatori di eventi».