Zone pedonali nel centro storico, tra i commercianti serpeggiano malumori

Un giro tra i commercianti del centro storico di Vasto fa emergere i malumori. Gli esercenti raccontano che, fino ad oggi, neanche i saldi hanno ridato vera linfa al commercio. Tra coloro che hanno i negozi nel triangolo piazza Marconi-corso De Parma-piazza del Popolo serpeggia la delusione per le zone pedonali. C’è chi vorrebbe limitare la Ztl ai soli fine settimana.

Se Ztl e aree pedonali urbane per l’intera settimana e per tutta la giornata da un lato consentono ai residenti di trovare più facilmente il parcheggio, dall’altro suscitano nei titolari delle attività commerciali il timore che le restrizioni contribuiscano a ridurre gli accessi nel cuore della città e, di conseguenza, la potenziale clientela. Il concetto che si sente ripetere è questo: «Nei mesi invernali, quando il centro storico semivuoto per quattro giorni a settimana, perché vietare l’ingresso alle auto sette giorni su sette?».

Tra gli iscritti a Vasto in centro, il consorzio che raggruppa negozianti ed esercenti, c’è chi chiede soluzioni diverse dal riservare ai soli pedoni le strade del quartiere delimitato dalle fioriere elettroniche di via Adriatica, piazza Pudente, via Marchesani e piazza Santa Chiara e dal varco elettronico di piazza Marconi. «Convocherò a breve una riunione con gli iscritti», dice a Chiaro Quotidiano Marco Corvino, presidente di Vasto in centro. Dall’incontro emergerà una posizione di tutto il consorzio.

Intanto le fioriere elettroniche, per un problema tecnico, sono aperte:

A chi entra con la macchina nelle Ztl, multe da 77 euro, spese di notifica comprese, per chi paga entro cinque giorni, altrimenti l’importo sale.

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