È stato pubblicato questa mattina sul sito dello sportello ambientale della Regione il progetto eolico della Edison localizzato in località “Fonte Piccola”, in territorio di Liscia. Si tratta del progetto di cui era emerso già qualche indizio dai documenti degli impianti simili che l’azienda vuole installare sul vicino Monte Sorbo a Carpineto Sinello da 24 MW.
Il progetto presentato per Liscia – elaborato dall’ingegnere Antonio Scutti – prevede 3 aerogeneratori tripala della potenza di 6 MW ciascuno, per una potenza complessiva di 18 MW. Gli aerogeneratori individuati sono i Vestas V150: diametro di 150 metri, altezza al mozzo di 105 metri e massima (quando la pala è in linea) di 180 metri.
Come detto, l’area è quella a qualche centinaio di metri dal paese (sulla strada che conduce a Carpineto Sinello e San Buono) che è stata incenerita dal grande incendio del settembre del 2015. Per questo motivo – in base a quanto previsto dalla legge – la società precisa che (al netto dell’iter autorizzativo) «l’inizio dei lavori di costruzione dell’impianto avverrà solo dopo che saranno trascorsi dieci anni dalla data di incendio e il cambio di destinazione delle aree percorso da fuoco verrà richiesto solo dopo che saranno trascorsi i quindici anni dalla data dell’incendio, rispettando quanto disposto dalla legge quadro 353/2000».
Le tre torri eoliche formerebbero un parco in linea da 42 MW con i quattro impianti simili previsti in territorio di Carpineto Sinello. Sul progetto di Monte Sorbo, il servizio Foreste e parchi della Regione per due volte ha espresso il parere negativo sul taglio degli alberi necessario per l’installazione delle pale.
Altro elemento da citare è l’intenzione dell’amministrazione comunale di non opporsi al progetto. La posizione favorevole nei confronti degli impianti eolici è stata espressa dal sindaco di Liscia, Antonio Di Santo nell’affollata assemblea di San Buono tenutasi il 1° luglio. Il primo cittadino ha motivato il proprio commento con le esigenze di tenuta delle casse comunali facendo, quindi, riferimento alle royalties attese [LEGGI].
Tale concetto è richiamato anche dal progettista, Scutti, nella conclusione di una delle sezioni della documentazione: «La realizzazione di questi impianti porta delle ricadute socio-economiche locali notevoli, testimoni sono i sindaci dei comuni abruzzesi interessati dalla presenza di impianti eolici, che possono affermare la positività della propria esperienza avuta negli anni di funzionamento, evidenziando come un adeguato e attento sfruttamento di una risorsa come l’energia eolica porti diversi benefici, soprattutto per i loro piccoli Comuni, che trovano così il modo di finanziare azioni socialmente utili».
Da oggi, 20 dicembre, quindi parte il periodo di 30 giorni per le osservazioni.