L’odissea sull’A14: «Arrivare al lavoro è una corsa contro il tempo»

In auto sull’A14, nel tratto compreso tra Vasto nord e Pescara sud. L’odissea degli automobilisti che ogni giorno percorrono quei 70 chilometri disseminati di cantieri, restringimenti di carreggiata e cambi di corsia.

Intervista di Michele D’Annunzio – Video di Nicola Cinquina

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Comments 2

  1. Nose Ring says:

    Ve lo spiego io il perchè, se ci fate caso i cambi di corsia e le varie riduzioni di carreggiata SENZA operai che lavorano servono perchè i ponti stanno tutti per crollare (hanno + di 60 anni…) quindi dove hanno visto che sono più ammalorati in attesa di interventi strutturali gli “ingegnieri” cercano di contenere e distribuire il peso che in caso di incidenti e quindi stop del traffico non riuscirebbero a mantenere il peso (immaginate una colonna di camion fermi con le 4 frecce a quanto peso graverà sul ponte) riproponendo un Morandi-bis …collasso e tutti giù per terra….pensate pensate alle partite di pallone o al Carota di “Montecarlo”…..

  2. Un benefattore says:

    Il dramma è che “continuano” a far profitto sulle necessità degli automobilisti. il prezzo è aumentato negli ultimi 20 anni SENZA che alcun intervento di manutenzione straordinaria sia stato portato a termine. appena ne crolla una sarà una tragedia. PREANNUNCIATA , ignorata e glissata nel nome del vile denaro.
    Se un automobilista impiega il doppio del tempo per lo stesso tratto di strada, perdendo tempo e denaro, non importa a nessuno. Sarà un suo problema. Questo è ancora più devastante!!

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