«Con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno la desolazione e la tristezza per il nostro centro storico si manifestano distintamente agli occhi dei pochi avventori che dovessero trovarsi in zona». Lo fa notare R.S. lettore di Chiaro Quotidiano.
«La desertificazione per la chiusura delle attività commerciali – scrive in una mail inviata alla nostra redazione – la scomparsa del via vai di gente a tutte le ore, la fuga degli ultimi resident sono ormai un dato di fatto e tutto diventa sempre più brutto e più triste. E ci si chiede: era proprio necessario eliminare il transito e la sosta alle auto in alcune zone del centro storico anche nelle fredde sere d’inverno? Tutto sembra fatto ad hoc per penalizzare il centro stesso e scoraggiare i pochi abitanti rimasti a resistere nel voler continuare a vivere nella parte vecchia di Vasto. Ebbene, per i più, certe scelte non hanno un senso: si poteva forse far valere i divieti di sosta e transito solo nei week end tutto l’anno e in estate. Ma perché adesso? A che pro?».
E’ una vita che Vasto e’ cosi’. Non parliamo poi di Vast Marina.
E’ una vita che Vasto e’ cosi’. Per non parlare di Vasto Marina.