Fulmine a ciel sereno a Celenza sul Trigno. Il sindaco Walter Di Laudo, nella giornata di ieri 21 ottobre, ha rassegnato le proprie dimissioni. Per ora non si conoscono le motivazioni di tale decisione, contattato telefonicamente, Di Laudo ha risposto di non voler rilasciare dichiarazioni.
Le dimissioni sono state protocollate e comunicate al prefetto di Chieti Gaetano Cupello, alla giunta (vicesindaco Benito Aquilano e assessora Fiorella Di Pardo) e alla stazione dei carabinieri del paese. Ora, il primo cittadino ha venti giorni di tempo per revocare le dimissioni, passato questo termine il Comune sarà commissariato in attesa di nuove elezioni presumibilmente nella prossima primavera.
Ieri, era in programma un incontro per parlare della crisi del fiume Trigno, ma questo è stato rinviato a data da destinarsi.
Di professione medico, Di Laudo è al secondo mandato consecutivo da sindaco del paese dell’Alto Vastese. Alle elezioni del 3 ottobre 2021, è stato confermato dai cittadini con 63,03% dei voti alla guida della lista di centrosinistra Uniti si rinasce.
A Celenza già nel recente passato il mandato è terminato anzitempo: nel 2016 l’amministrazione di Andrea Venosini fu sciolta dal prefetto dopo la dimissioni di 4 consiglieri della maggioranza (su 6). Ancora prima, accadde a Domenicangelo Litterio sindaco solo dal 1995 al 1997 prima di essere sfiduciato.