Nel mondo del calcio, alla fine, a pagare, sono quasi sempre gli allenatori. Discorso che riguarda da vicino, anche la Pro Vasto che, dopo ore di riflessione, nel pomeriggio di oggi ha deciso di divorziare da Benedetto “Benny” Mangiapane. Non si conoscono le modalità ma la fine dell’avventura a Vasto è certa.
L’allenatore siciliano, arrivato in estate al posto di Pellicori, paga il primo mese di campionato (3 punti in 5 giornate) senza successi. L’impegno però, da parte sua, dello staff tecnico e i giocatori, non è mai mancato, negli allenamenti e anche la domenica pur raccogliendo meno rispetto alle prove espresse, dai primi due match di coppa contro il Giulianova, fino alla sfida di domenica a Penne.
Alla ripresa degli allenamenti, sul sintetico dell’ “Ezio Pepe”, oggi pomeriggio, martedì 1° ottobre, l’allenatore siciliano non ha diretto l’allenamento (al suo posto il vice allenatore Giorgio Ventrella) dopo aver ricevuto la decisione da parte del direttore sportivo Palermo e il presidente Esposito. Lungo confronto tra dirigenza, il resto dello staff tecnico e i giocatori che, in attesa del nuovo allenatore, devono preparare al meglio la vista di domenica prossima contro il Montorio.
Con il manto erboso dell’Aragona in manutenzione e indisponibile per le prossime due settimane sta diventando una vera e propria telenovela la scelta del campo neutro in vista di domenica 6 ottobre. In principio si era pensato a Scerni, poi alcuni dirigenti biancorossi davano per scontato il sintetico di Gissi ma non c’è stato nessun parere favorevole anche su questa seconda ipotesi. Il tempo stringe e non si hanno ancora certezze su data (possibilità di anticipo al sabato) e campo neutro visto che tanti impianti della zona tra Promozione, Prima e Seconda Categoria sono già occupati. Tanta, tantissima carne a cuocere, in casa Pro Vasto ma ora, salutato Mangiapane servirà, quanto prima, avere un nuovo allenatore che possa proseguire il lavoro iniziato il 5 agosto e aggiungerci, alle prestazioni che già c’erano, vittorie e punti pesanti.