Stellantis, sindacati coinvolgono le segreterie nazionali: «Cercare soluzioni condivise»

I sindacati scelgono la strada della proposta. Mentre Stellantis ricorre massicciamente alla cassa integrazione suscitando timori sul mantenimento dei livelli occupazionali, Cgil, Cisl e Uil chiedono alle istituzioni infrastrutture adeguate e annunciano il coinvolgimento dei vertici nazionali delle organizzazioni sindacali per «trovare soluzioni condivise».

Le segreterie provinciali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil e la Rsa si sono riunite stamani nella salla polivalente del Comune di Atessa «esprimendo la volontà di intraprendere un percorso condiviso a tutela del territorio che sta vivendo una crisi industriale importante legata alla produzione del Ducato, scrivono in una nota congiunta Amedeo Nanni, segretario della Fim Abruzzo e Molise, Alfredo Fegatelli, segretario regionale della Fiom Abruzzo e Molise, Nicola Manzi, coordinatore della Uilm Abruzzo. Durante l’incontro, è stata condotta un’analisi approfondita della situazione economica e occupazionale di Stellantis Atessa e dell’indotto, riconoscendo l’importante contributo e la professionalità dimostrata dalle lavoratrici e dai lavoratori negli ultimi anni. Pur essendo consapevoli che la situazione internazionale non è nostra alleata, riteniamo fondamentale, in questo momento cruciale, fare appello al senso di responsabilità per fornire risposte concrete, anche formulando proposte alle istituzioni che mirino a migliorare le infrastrutture per rendere attrattivo il territorio salvaguardando i posti di lavoro. Il prossimo passo sarà la redazione di un documento di Fim, Fiom e Uilm. Questo documento – annunciano i tre dirigenti sindacali – sarà presentato inizialmente all’attivo dei delegati sindacali Fim, Fiom e Uilm e darà il via a una serie di richieste di incontri e di percorsi con il coinvolgimento delle segreterie nazionali e Cgil, Cisl e Uil Abruzzo. L’obiettivo è quello di trovare soluzioni condivise per salvaguardare l’occupazione e il tessuto economico del territorio».

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