Iniezioni di cemento. Servono per consolidare il muraglione di Palazzo d’Avalos dal rischio di cedimenti. Un tratto, lungo 30 metri, di terrapieno della storica residenza marchesale va consolidato. Non sono più sufficienti i puntelli installati nel 2015 dopo il crollo di una porzione di muro di contenimento. La giunta comunale di Vasto, nella seduta del 29 dicembre 2023, ha approvato il progetto definitivo-esecutivo dei lavori di mitigazione del rischio idrogeologico del versante orientale lungo via Porta Palazzo. L’amministrazione ha chiesto fondi ministeriali ancora da erogare. Sono necessari un milione e 950mila euro.

Oltre alla canalizzazione delle acque con condotte e caditoie, vero problema che attanaglia il costone orientale, vanno eseguite iniezioni di cemento per rimarginare le crepe. Attualmente, rimangono i puntelli metallici imperniati nel suolo e nel muro dopo il cedimento del 2015. Per installarli si è reso necessario espropriare modeste porzioni di terreno privato appartenenti da due diversi proprietari, indennizzati in con una recente determina dirigenziale per una cifra di 303 euro a testa.