Sparò al figlio, sessantenne condannato a sei anni di reclusione

È stato condannato a sei anni Antonio Palermo, il sessantenne, che il 18 dicembre a Cupello ha esploso un colpo con una scacciacani modificata verso il figlio Anthony durante una lite. Il giudice del tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale, ieri ha letto la sentenza arrivata con rito abbreviato, fatto questo che ha permesso all’uomo di beneficiare dello sconto di un terzo della pena.

Il colpo d’arma da fuoco è stato esploso al culmine di una lite tra padre e figlio all’esterno di un’abitazione di via Aldo Moro, il proiettile ferì di striscio il giovane di 24 anni. Il pubblico ministero Silvia Di Nunzio aveva chiesto cinque anni di reclusione per il 60enne di origini napolitane, ora agli arresti domiciliari. Lo stesso 24enne, insieme ad altri componenti della famiglia, sta affrontando il processo per la rissa che ha preceduto lo sparo. Il suo avvocato, Carmine Di Risio, fa sapere che il giovane si è costituito parte civile e l’accusa relativa ala rissa.

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