Lavori senza autorizzazione, sequestrato il cantiere Sasi per portare più acqua ai paesi del Sinello

Sigilli al cantiere della Sasi nella zona del Sic Abetina di Rosello e Cascate dei Rio Verde. Ad apporli sono stati ieri i militari della stazione carabinieri forestale di Villa Santa Maria. Lo scavo finito sotto l’attenzione delle forze dell’ordine riguarda il progetto con il quale l’ente che gestisce il servizio idrico integrato intende recuperare, dalla sorgente Surienze, almeno 10 litri d’acqua al secondo da convogliare verso i Comuni serviti dal Sinello.

Il cantiere è finito sotto sequestro preventivo perché i lavori erano in corso in assenza della prevista valutazione di incidenza ambientale per la quale la Regione, in qualità di autorità competente, deve esprimersi per i siti regionali esterni alle aree protette. «Si ipotizzano – spiegano i carabinieri forestali – la distruzione o la compromissione dello stato di conservazione di un sito naturale protetto».

Il reato ipotizzato prevede l’arresto fino a 18 mesi e un’ammenda non inferiore a 3mila euro. «Si ricorda come la Valutazione di Incidenza – concludono le forze dell’ordine – sia una procedura obbligatoria che ha la chiara finalità di valutare gli effetti, diretti o indiretti, di un intervento, di un progetto o di un programma di interventi sugli obiettivi di conservazione dettati dalla Rete Natura 2000 e sulle connessioni ecologiche».
Sul progetto avevano espresso la propria contrarietà il WWF e Italia Nostra.

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