Il girone C di Promozione va in pensione: nell’epoca dei tre gruppi quelli A e B rimasti sempre a secco

Lo scarso, usato da mister Manes, in modo sarcastico e con il ghigno, nell’intervista i post promozione, vale anche per le due stagioni precedenti. I numeri parlano chiaro, nel campionato di Promozione, il triangolare playoff, decisivo per consegnare all’Eccellenza l’ultima squadra, ha sempre dato ragione al girone C.

Nel 2022 era toccato all’Ortona, nella passata stagione alla Virtus Cupello e dodici giorni fa al San Salvo. La Promozione abruzzese, fino a prima del Covid, era formata da 36 squadre divise in due gironi ma, dall’estate 2022 con la presenza di ben 42 team si è deciso di formare tre gruppi da 14 squadre.

San Salvo

Dalle 37 partite totali da affrontare per chi viene promosso attraverso ai playoff si è passati a un massimo di 30 partite, come i sansalvesi che dopo aver salutato la regular season al secondo posto (26 giornate) hanno affrontato il cammino playoff battendo Ortona, Rapino, Fucense e Penne.

Come era successo a Ortona e Virtus Cupello anche i biancazzurri, dopo aver vinto i playoff del proprio gruppo, venivano etichettati come i più scarsi del terzetto partendo con i pronostici tutti contro rispetto alle vincenti dei playoff dei gironi A e B. Un mantra che si è ripetuto nelle ultime tre stagioni, contro gli squadroni pescaresi, marsicani, teramani e aquilani sarebbe stato impossibile reggere il confronto.

Virtus Cupello

Fortuna che parole e ipotesi svaniscono nel nulla quando il giudizio passa al rettangolo verde, quello che ha incoronato, sempre, le compagini del girone C di Promozione, tutte in provincia di Chieti. Un pezzo calcistico d’Abruzzo spesso bistrattato ma che, al chiacchiericcio, ha preferito il verdetto del campo raccogliendo tre promozioni su tre attraverso il decisivo playoff.

Da settembre però la Promozione tornerà all’antico, 36 squadre divise in due gironi per un totale di tre promozioni (due dirette e una attraverso i playoff) ma, in queste ultime tre stagioni l’Abruzzo pallonaro ha dovuto applaudire, e non poco, il girone C.

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