Stop alla riduzione delle ore di facchinaggio negli ospedali della Asl Lanciano Vasto Chieti. Il presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, e il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, si oppongono alla decisione dell’azienda sanitaria: «Saremo accanto ai lavoratori impegnati nel servizio di facchinaggio nei presidi ospedalieri della provincia di Chieti dopo la decisione, drastica e drammatica, di ridurre il servizio che si tradurrà in un taglio di quasi il 50% delle ore di lavoro con picchi che all’ospedale San Pio di Vasto raggiungono il 70%», scrivono in un comunicato congiunto i due esponenti del Partito democratico.
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«Il taglio di una serie di attività avrà pesanti ripercussioni non solo su un servizio essenziale che garantisce una importante assistenza all’interno di un servizio sanitario già fortemente provato e in forte difficoltà, ma avrà serie ripercussioni anche sui lavoratori e sulle loro famiglie oltre che sull’occupazione. Non comprendiamo e non accettiamo simili scelte, prese forse per recuperare i debiti e trovare le dovute coperture del disavanzo del servizio sanitario», continuano Menna e Paolucci sottolineando che «questo non è affatto il modo “per fare cassa”. Il diritto alla salute, il diritto alle cure, la salvaguardia del lavoro sono principi sanciti dalla Costituzione ma continuano ad essere ignorati e calpestati. Già quotidianamente, e da tempo ormai, riceviamo segnalazioni e lamentele da parte di cittadini sui pesanti disservizi sanitari. Non è più concepibile ed accettabile che può e riesce a curarsi solo chi ha la carta di credito o un cospicuo conto corrente, e dunque se ha i soldi. La sanità sta diventando sempre più solo per ricchi e non per le fasce più deboli”, incalzano Menna e Paolucci. Se a questo “dramma” poi, unito alla carenza di primari, medici, infermieri e Oss, si aggiunge anche quello dei lavoratori che subiscono tagli delle ore con pesanti ricadute sui loro stipendi e sull’occupazione senza poi alcuna interlocuzione e senza confronto alcuno, allora – concludono Menna e Paolucci – è davvero arrivato il momento di dire basta a questa “politica” di gestione della sanità che non fa bene a nessuno»,
Avanti con gioia verso il nuovo ospedale!