Sandro Di Addezio confermato all’unanimità alla guida dell’Unpli Abruzzo, la rete di rappresentanza delle Pro Loco abruzzesi. L’elezione si è tenuta durante l’assemblea regionale di domenica 19 maggio nel villaggio di Art Bike & Run + Wine a Fossacesia Marina. Presenti circa 150 soci provenienti da tutta la regione, in rappresentanza delle 260 Pro Loco Unpli che operano in Abruzzo.
Di Addezio, 59 anni di Sant’Omero (Te), centro del teramano in cui guida anche la locale Pro Loco, è presidente del comitato regionale dal 2017. Dal 2020 è anche componente della giunta nazionale: «Il senso di responsabilità mi impone di rimanere insieme chi, come me, ha creduto e continua a credere nel nostro lavoro, quel senso di responsabilità che mi impone di continuare a gestire l’Unpli Abruzzo in armonia con i presidenti provinciali, la giunta e il consiglio, quel senso di responsabilità che mi fa essere vicino alle Pro Loco per costruire insieme a loro una comunità di volontarie e volontari motivati, formati e soprattutto pieni di grande passione e amore per il proprio territorio».
Nel discorso di fine mandato, Di Addezio ha rimarcato gli obiettivi raggiunti e le sfide per il futuro: «La stabilizzazione della segreteria regionale e l’investimento in una rete di collaboratori che costituiscono lo staff regionale, la creazione di un gruppo di volontari Unpli Abruzzo per la protezione civile, l’attenzione e la crescita del Servizio civile universale, che permette di dotare ogni anno le nostre sedi di decine di volontarie e volontari, la centralità delle attività di sviluppo e progettazione, potenziamento della comunicazione interna, esterna e delle relazioni con le istituzioni, mondo associativo e imprenditoriale, Siae, il rilancio della rivista Transumanze, a cui il compianto Gabriele Di Francesco a dato tanto: per questo non vogliamo disperdere il suo prezioso contributo».
«Due punti centrali – prosegue Di Addezio – saranno la Tessera del socio, per cui stiamo lavorando per promuovere l’Abruzzo sulla card, e coinvolgimento pieno nel censimento del patrimonio culturale immateriale, un imponente progetto che vede l’Unpli coinvolta a pieno titolo con Anci, ministero della Cultura e Icpi (Istituto Centrale per i Patrimonio Immateriale). E poi, ricordiamolo: siamo un baluardo di socialità e di vivacità culturale in molti centri, soprattutto nelle aree interne e in quelle che restano fuori dalle direttrici principali».
Oltre al presidente, il consiglio regionale appena insediatosi è composto da Giuseppe D’Attilio, Gianni Di Prinzio, Nicola Piccirilli, Marco Valentini, Federica Censori, Mario Di Donato, Enzo Evangelista, Giuseppe Mastrodascio, Francesca Nunziante, Edoardo Faieta, Serena Pompeo, Danilo Bonanni, Davide Cetrone, Paolo Di Cristofano, Andrea Di Pangrazio, Antonio Palmerio. Tra questi, sono stati eletti quali componenti di giunta: Sergio Carafa, che assumerà la carica di vice presidente e nell’occasione è stato eletto anche quale consigliere nazionale che rappresenterà l’Abruzzo, Carmine Santarelli, Simona D’Annunzio, Alterico Patella, Andrea Di Pangrazio, Gianni Di Prinzio, Giuseppe Mastrodascio. Per il collegio dei probiviri, eletti Roberto Di Mizio, Remo Giovannetti e Giancarlo Ranieri e, alla carica di componente dell’organo di controllo, eletto Pasqualino Riccioni.
Presenti per l’occasione anche il sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio, il presidente del Gal Costa dei trabocchi Roberto Di Vincenzo, il direttore di Anci Abruzzo Massimo Luciani, il portavoce del Forum Terzo Settore Abruzzo Gabriele Perfetti, il presidente nazionale di Città del vino Angelo Radica e, in collegamento, Antonino La Spina, presidente nazionale di Unpli.