Officina Cupello vara il comitato di garanzia e monitoraggio, «La sfida è una giunta a tempo pieno»

Officina Cupello avvia la costituzione del Comitato di garanzia e monitoraggio dell’attività amministrativa. L’intenzione di costituire un organo per la verifica periodica del livello di applicazione delle misure programmatiche era stata annunciata durante la presentazione della lista; tale comitato dovrà rilevare i progressi e monitorare le aree cittadine che necessitano di interventi immediati. 

I candidati di Officina Cupello

Il comitato è originariamente costituito da Levino Stanisci, Fernando Antenucci, Dino Ottaviano, Alfonso Di Stefano, Antonio Antenucci, Marco Mariano Boschetti, Rocco Boschetti, Pellegrino Fucci, Andrea Lucarelli e Michele Buda, ma, come spiega lo stesso movimento politico, «è aperto alla più ampia partecipazione di tutti i cittadini sulla base di una relazione interattiva e collaborativa fra soggetti pubblici e società civile orientata al perseguimento dell’interesse generale».

«Il fine – continua Officina Cupello – è quello di instaurare un rapporto libero e trasparente tra società civile e istituzioni favorendo la più ampia partecipazione popolare, perché proprio attraverso quest’ultima è possibile ricostruire un tessuto comunitario che attualmente risulta devastato dall’indifferenza di chi lo ha governato negli ultimi dieci anni. Riteniamo che la partecipazione e il coinvolgimento del cittadino debbano essere due dei punti saldi del nostro ordinamento. Ogni cupellese deve essere messo nelle condizioni di partecipare all’attività pubblica in modo paritario con gli amministratori comunali, concorrendo alla definizione delle politiche cittadine, collaborando alla gestione dei servizi comunali e monitorando l’andamento e l’efficacia dell’azione amministrativa».

Dario Leone

Dario Leone, candidato sindaco della lista, inoltre, aggiunge che «la vera sfida è avere una giunta a tempo pieno in cui tutti gli assessori siano protagonisti e pienamente attivi e responsabili della gestione della cosa pubblica. Contro “l’uomo solo al comando” un gruppo di giovani talentuosi e di competenza a servizio della comunità tutti i giorni».

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