«L’estate del 2024 inizia come era terminata quella del 2023. Divieti di balneazione su ampi tratti della costa vastese, imposti subito dopo le prime indagini effettive sulla qualità delle acque, il giorno dopo la conquista della Bandiera blu. Rubinetti a secco per 2/3 giorni proprio mentre passava il Giro d’Italia, con un procedimento di ritorno dell’acqua potabile anarchico e incontrollato, che ha visto passiva e impotente la nostra amministrazione comunale. Ci viene da chiederci: cosa è stato fatto durante la stagione invernale, se poi tutti i problemi atavici del turismo vastese, dai divieti di balneazione ai rubinetti a secco, si ripropongono puntuali all’inizio della stagione balneare?». Lo chiedono all’amministrazione comunale di centrosinistra i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Francesco Prospero, Vincenzo Suriani e Guido Giangiacomo, e il circolo del partito di Giorgia Meloni.
«Menna, invece di scaricare le sue responsabilità sugli enti sovraordinati (tralasciando di dire che il cda della Sasi è espressione diretta del Pd), racconti alla città cosa ha fatto durante questi mesi invernali. Ha risolto il problema di Fosso Marino? Racconti Menna, racconti alla città cosa è stato fatto. Invece di fare propaganda, spieghi cosa intenda fare, ad esempio, per eliminare il problema dei divieti di balneazione. Spieghi come evitare che anche questa stagione sia contrassegnata dalle ordinanze e dai problemi. Spieghi come sta manifestando le ragioni di Vasto protestando tenacemente con i suoi rappresentanti in Sasi. Esprimiamo come gruppo consigliare di Fratelli d’Italia e come circolo di Vasto seri dubbi sulla capacità dell’attuale amministrazione di risolvere con la dovuta attenzione queste dannose problematiche».
