Raul Zinni è tornato in campo. Un’attesa lunga, 300 giorni (più o meno), dal maledetto giorno di metà giugno con il grave infortunio al ginocchio, al rientro sul rettangolo di gioco, a metà aprile.
Dieci mesi non facili, prima l’operazione, poi il recupero, spedito ma senza correre fretta per evitare guai inutili. La Roma, che punta forte su di lui dall’estate del 2021, ha aspettato il 2007 difensore di Vasto riproponendolo il 14 aprile, in occasione del match, del campionato nazionale under 17, contro la Salernitana.
Scrivendo la parola fine al lungo periodo di inattività e tornando protagonista in campo con l’obiettivo di dare il suo contributo ai giovani capitolini, partiti con il freno a mano tirato, pur avendo un organico di primissima fascia. Domenica 21 aprile, nel derbissimo vinto contro la Lazio il diciassettenne vastese ha anche indossato la fascia da capitano a conferma su quanto creda in lui anche l’allenatore Gianluca Falsini.
I giallorossi chiusa la regular season al terzo posto, alle spalle di Fiorentina ed Empoli, nei playoff non hanno steccato vincendo primo e secondo turno. Al momento c’è un filotto di risultati utili lungo 9 partite (2 pari e 7 vittorie) con ben 8 partite (consecutive) chiuse senza subire gol.
Per i quarti di finale bisognerà attendere tre settimane visto che i migliori under 17 italiani saranno impegnati, a Cipro, nell’Europeo con la maglia azzurra. Senza infortunio Raul si sarebbe giocato tutte le chance per essere protagonista con la Nazionale Italiana ma sfrutterà i prossimi venti giorni senza match ufficiali per migliorare ancor di più la condizione fisica in vista del decisivo rush finale.
Quarti di finale al via dal 2 giugno con i capitolini chiamati a sfidare (tra andata e ritorno) la corazzata Milan tra le favorite per la vittoria finale. Raul Zinni, l’estate scorsa nonostante il grave infortunio, si è laureato Campione d’Italia dell’under 16 di cui era il capitano, ora è tornato in campo e insieme ai compagni cercherà l’impresa per avvicinarsi a un altro tricolore.
