Ridotta da quattro anni a due anni e due mesi la pena per la rapina al supermercato di piazza Verdi, nel centro di Vasto. Lo ha stabilito la Corte d’appello dell’Aquila riformando parzialmente la sentenza di primo grado nei confronti di F.S., 36enne riconosciuto responsabile del raid del 23 febbraio 2023.
Quel pomeriggio un uomo col volto coperto entrò nel supermercato che si trova all’incrocio urbano più trafficato. Aveva un mano un coltello con una lama da 21 centrimetri. Si diresse verso la cassa, che si trova a pochi passi dall’entrata del punto vendita. Intimò alla cassiera di aprire la cassa, da cui prese il denaro: circa 800 euro.
Il successivo 25 marzo i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Vasto arrestarono il 36enne e recuperarono la refurtiva [LEGGI]. Il 9 novembre 2023 la giudice del tribunale di Vasto, Anna Rosa Capuozzo, aveva condannato l’imputato a quattro anni di reclusione e 1500 euro di multa per rapina aggravata. Il processo si era svolto con rito abbreviato condizionato a una perizia psichiatrica.
I giudici del capoluogo, nella sentenza di secondo grado, hanno riconosciuto le attenuanti generiche e rideterminato la pena in due anni e due mesi di reclusione e 600 euro di multa. «Non escludo – dichiara l’avvocato difensore, Emanuele Ciuffi – un ricorso in Cassazione per far valere le ulteriori doglianze una volta lette le motivazioni».