«Non abbiamo bisogno di ospedali nuovi, ma di servizi!». Il consigliere comunale ed ex vicesindaco Giuseppe Forte tuona contro Marco Marsilio e la confermata assessora alla Salute, Nicoletta Verì.
A scatenare la protesta è quanto accaduto stamattina in pieno centro a Vasto, fatto riguardo al quale ci sono differenti ricostruzioni. «Sono serviti circa 50 minuti per attendere un’ambulanza per soccorrere una donna colpita da un’emorragia a una gamba a causa dell’apertura di una varice». Forte ha assistito alla scena e così la racconta a Chiaro Quotidiano: «La donna è scesa con difficoltà dall’abitazione di piazza del Popolo dove si trovava da sola per chiedere aiuto. Sono stati i passanti a chiamare il 118, quando sono passato erano già trascorsi 40 minuti. Si è formato un capannello, in molti hanno cercato di aiutarla con una fasciatura o portando del ghiaccio».
«Io stesso ho contattato il numero unico tanto reclamizzato, il 112 e sono stato “dirottato” più volte. Finalmente dopo circa 50 minuti, poco prima delle 13, è arrivata l’ambulanza… da Gissi! Vi lascio immaginare la paura della donna costretta ad attendere tutto quel tempo. Piazza del Popolo dista un chilometro e mezzo dal “San Pio” di Vasto, è possibile che non ci fosse un mezzo disponibile e che per un trasporto dentro Vasto sia dovuta intervenire un’ambulanza da Gissi? Sono indignato, a Marsilio e Verì dico: noi non abbiamo bisogno di ospedali nuovi, ma di servizi, ci dessero i servizi! Quando faremo l’ospedale a San Salvo, l’ambulanza arriverà da Pescara? È ridicolo quello che accade».
La Asl smentisce: «Solo 19 minuti»
Contattato, il dipartimento di Emergenza-urgenza della Asl Lanciano Vasto Chieti fornisce una ricostruzione diversa: «L’ambulanza di Vasto era impegnata in un intervento in codice rosso, quella di San Salvo in codice giallo. È arrivata quindi la medicalizzata da Gissi in 19 minuti per una ferita lieve che poteva essere curata dal medico di medicina generale. Le chiamate e gli orari sono registrati».
