È durato solo qualche minuto l’interrogatorio di Michael Whitebread, il 75enne inglese unico accusato di aver ucciso la compagna Michele Faiers di 66 anni il cui corpo è stato ritrovato il 1° novembre 2023 nel casolare di Casoli dove i due vivevano da tempo.
L’uomo, estradato qualche giorno fa dall’Inghilterra si trova nel carcere romano di Rebibbia. Il gip del tribunale di Lanciano, Chiara D’Alfonso, si è collegata in via telematica, il 75enne, difeso dall’avvocato di fiducia Massimiliano Sichetti, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
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Il movente dell’omicidio potrebbe essere da ricercare nella decisione della donna di lasciarlo dopo aver scoperto un tradimento. Tra le contestazioni del gip, rimaste senza risposta, il fatto che Whitebread è stata l’unica persona a essere vista entrare nel casolare, tra il 28 e il 30 ottobre; inoltre, sugli abiti della donna sono state trovate macchie di sangue del compagno. L’uomo, da quanto è emerso, sta preparando un memoriale.