Franfiglutti a Vignola, incontro Comune-surfisti. Menna: «Non posso spostare le case»

«Non posso spostare le case. Posso spostare l’attività di surf cercando un altro sito idoneo». Dopo di due ore di botta e riposta tra amministrazione comunale di Vasto e progettisti da un lato, il comitato Litorale vivo dall’altro, Francesco Menna trae le conclusioni: sul litorale di Vignola la priorità è proteggere le abitazioni minacciate dalle mareggiate che hanno ridotto la spiaggia a una striscia di ghiaia. Il sindaco di Vasto, la vicesindaca, Licia Fioravante, e i progettisti delle scogliere sommerse che dovranno salvaguardare la costa nord si sono confrontati oggi nell’Aula consiliare Vennitti con i surfisti riuniti nel comitato presieduto da Antonio Mercorio. All’incontro hanno partecipato anche dirigenti nazionali della Federazione italiana surf, il professor Alessandro Mancinelli (progettista) e l’ingegner Paolo Contini, direttore tecnico della Modimar srl, l’impresa che eseguirà le opere a mare. Il Comune ha a disposizione 3,5 milioni di euro, erogati dalla Direzione opere marittime della Regione Abruzzo. Il comitato propone la costruzione di un reef sommerso a forma di V ritenendolo di minore impatto ambientale per preservare, almeno in parte, le onde che consentono di svolgere uno sport per cui «in Italia i luoghi idonei sono pochissimi». Menna dice che la proposta sarà esaminata dai tecnici e, «se non sarà possibile accoglierla, vedremo di individuare un altro sito idoneo per il surf».

Interviste di Michele D’Annunzio – Video di Nicola Cinquina

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