Decideranno i cittadini di Montenero di Bisaccia se rimanere col Molise o unirsi all’Abruzzo, ma comunque la collaborazione con San Salvo resterà per garantire più servizi ai cittadini. È la posizione della sindaca di San Salvo, Emanuela De Nicolis, sulla proposta riemersa in questi giorni al di là del Trigno, dove è stato istituito un comitato per chiedere l’annessione di Montenero all’Abruzzo.
«Gli ottimi rapporti tra San Salvo e Montenero di Bisaccia non sono una novità. Stiamo potenziando gli accordi di confine tra due città già collegate tra di loro. È in corso la progettazione del ponte che collegherà le due marine. I cittadini decideranno con metodo democratico sul loro futuro, non è un sindaco abruzzese a dover dire loro cosa fare, sarebbe uno sgarbo istituzionale. Se loro, con metodo democratico, decideranno di unirsi all’Abruzzo, ne saremo felici. rispetteremo le decisioni dei monteneresi e non mi sorprende sapere che si sentano un po’ abruzzesi anche loro. In ogni caso, gli accordi di confine tra noi e Montenero continueranno a esserci e saranno potenziati. Il dialogo con la collega Simona Contucci è costante e riguarda tanti temi: i rapporti istituzionali e personali sono ottimi e continueranno a esserlo. Sul ponte c’è una progettazione su cui cerchiamo di reperire i fondi necessari. Ci sono iniziative sportive e culturali comuni. Dialogheremo per individuare i servizi che insieme possiamo garantire alle marine di San Salvo e Montenero, possiamo stringere accordi di confine per la crescita di entrambe le città».
Ieri, intervistato da Chiaro Quotidiano, il presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, ha rilanciato: Abruzzo e Molise tornino a essere un’unica regione.
Sull’ipotesi di riunificare Abruzzo e Molise a 61 anni dalla separazione, De Nicolis risponde così: «La vedo più difficile, perché questa unità si sente più sulla costa che nelle aree interne».
