Ricci e Parente: a Roma, le final four di Coppa Italia di basket parlano vastese

Legati da un comune filo color amaranto (se sommate le rispettive stagioni sono ben 13 nella Livorno cestistica), divisi da 1370 km ma, da oggi, Antonello Ricci e Daniele Parente, non da avversari, saranno protagonisti nelle “final four” di Coppa Italia di B e A2.

I due, vastesi e cresciuti cestisticamente nelle giovanili della Vasto Basket hanno maturato, nel corso degli anni, tante esperienze in giro per l’Italia. A partire dal classe 1978 Parente che dopo una gloriosa carriera da play (9 stagioni a Livorno, Virtus Bologna, Pesaro, Brindisi, Pavia, Torino e Treviso) arrivando anche in A1 e conquistando diverse promozioni ormai da dieci anni si è seduto in panchina come allenatore. Sempre a Trapani, prima nelle giovanili, poi da vice in prima squadra e dal 2018 come head coach. Per il quasi trentaduenne Ricci le esperienze con Reggio Calabria, Chieti, Giulianova, San Severo, Rucker Sanve e dal 2020 con la Libertas Livorno.

Antonello Ricci e Daniele Parente

Per entrambi oggi si aprono le porte delle “final four” di Coppa Italia di A2 e B con il parquet romano del PalaTiziano teatro di entrambe le categorie. Parente guiderà i siciliani nella sfida di A2 (ore 20:45) contro la Fortitudo con in palio la finalissima di domani (contro una tra Forlì e Cantù). Prima però scenderà in campo (palla a due ore 18:30) la guardia Ricci, per la Serie B, con i livornesi chiamati a sfidare il quotato Ruvo di Puglia con l’altra semifinale che metterà di fronte Roseto e Montecatini.

Si sono ritrovati questa mattina, prima dei rispettivi allenamenti, al “PalaTiziano”. Tra risate e piacevoli ricordi si sono augurati entrambi di arrivare fino in fondo, Antonello Ricci e Daniele Parente, due vastesi pronti a dare la caccia alla Coppa Italia.

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