Ponte Sente, Bocchino chiama in causa la Provincia di Isernia: «Fa melina per favorire il csx»

«Il Ministero competente, guidato dal segretario della Lega, ha sì dato parere con prescrizioni, ma si è altresì mostrato pronto alla firma della convenzione che è il passo nodale perché si possa avviare l’iter realizzatorio degli interventi necessari a un’opera di cui abbiamo sempre rilevato l’importanza».

Così la consigliera regionale Sabrina Bocchino commenta l’assenza di una firma data invece per cosa fatta qualche settimana fa. La vicenda è quella ormai nota del viadotto Sente chiuso dal settembre del 2018 e, da allora, al centro di ripetuti annunci sugli imminenti lavori. Nella recente visita a Pozzilli, il ministro Matteo Salvini ha detto che la convenzione era stata firmata e che, quindi, i lavori sarebbero potuti partire. La citata convenzione, invece, era ancora una bozza sulla quale proprio il Ministero di Salvini ha evidenziato 8 prescrizioni [LEGGI].

«Molto si sto spendendo perché si giunga a definire l’iter e si giunga all’inizio dei lavori il più presto possibile» dice Bocchino che aveva rilanciato le parole di Salvini. In una nota stampa la consigliera vastese chiama in causa la provincia di Isernia che starebbe facendo “melina” per fini politici: «Da quando è emersa la criticità mai ci si è trovati di fronte ad un momento così vicino a sbloccare l’impasse che possa consentire ad Anas di sfruttare i 15 milioni di euro già a disposizione per gli interventi. Anas che, infatti, per la prima volta ha chiesto alla Provincia la condivisione della convenzione presentata sì come bozza, ma documento risolutivo e impegnativo perché finalmente i lavori sul viadotto Sente vengano realizzati. Però è la stessa Provincia, guidata dal centrosinistra, anzi proprio dal sindaco di Agnone, che nicchia, che fa melina, per dirla in termini calcistici, magari nel vano tentativo di creare un vantaggio alla coalizione nella corsa alle regionali abruzzesi».

La protesta l’anno dopo la chiusura

«Infatti – continua Bocchino – questi passaggi preoccupano e non poco una sinistra in palese difficoltà che giorno dopo giorno vede riempire quei tasselli che per anni ha lasciato vuoti e che ora cerca di ammantare ciò che ormai appare evidente. Una sinistra in grande affanno protesa a rincorrere quei pochi spazi che il centrodestra coeso ancora le lascia aperti, ma che presto chiuderà. Al di là delle polemiche e degli scritti, noi continueremo ad impegnarci anche lontano dai riflettori perché il risultato venga portato a casa nel più breve tempo possibile, perché è quello che la Lega è abituata a fare, mantenere le promesse».

Sì attende, quindi, ancora la firma sulla convenzione che possa dare il via ai lavori.

La stessa Bocchino nella puntata di Parla Chiaro ha confermato che l’inaugurazione del ponte ristrutturato avverrà a breve:

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *