Collegare la stazione ferroviaria Vasto-San Salvo alla Via Verde della Costa dei Trabocchi. Vuole farlo la Giunta comunale di Vasto, che ha approvato il progetto e autorizzato la candidatura del Comune a partecipare al bando emanato dal Gal Costa dei Trabocchi per ottenere i fondi necessari. È di 140mila euro il costo preventivato dell’opera pubblica che consentirà il collegamento intermodale attraverso un percorso che, dallo scalo ferroviario di contrada San Tommaso, consenta di raggiungere la pista ciclopedonale litoranea: la Via Verde della Costa dei Trabocchi, una volta completata, sarà lunga 42 chilometri da Ortona a Vasto. Mancano ancora i tratti di Punta Penna, Casalbordino, e Lago Dragoni a Torino di Sangro, dove va riparata una frana di diverse centinaia di metri.
A Vasto realizzato il percorso dall’ex stazione ferroviaria di piazza Fiume a località Vignola, sul litorale nord. Lì la pista si interrompe per svariati chilometri, di fatto da Punta Penna alla costa meridionale di Torino di Sangro. Intanto il Comune pensa di mettere in collegamento i tratti esistenti con due progetti. Il più recente, quello approvato il 20 febbraio dalla Giunta, consentirà di unire l’attuale stazione, dove sono in corso lavori di ristrutturazione, e la pista ciclopedonale. Serviranno 140mila euro perché si possa passare dalle carte alla realtà. Il responsabile unico del procedimento è l’ingegner Francesca Di Gregorio.
Il secondo progetto prevede di collegare la Via Verde alla non lontana pista ciclopedonale Vasto-San Salvo attraverso un raccordo tra la stazione abbandonata di piazza Fiume e l’estremità nord della pista Vasto-San Salvo.
