I parrocchiani raccolgono le firme: «Non trasferite don Odon, è amato da tutti»

I fedeli si mobilitano perché don Odon Ilunga resti parroco di Roccaspinalveti. I parrocchiani hanno deciso di avviare una raccolta firme per chiedere all’arcivescovo di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, di fare tutto il possibile per evitare il trasferimento del sacerdote ben voluto dalla comunità roccolana.

Don Odon con monsignor Forte

Per questo è stato pubblicato un avviso che chiama la cittadinanza alla mobilitazione: chi vuole firmare la petizione potrà farlo nel banchetto che sarà allestito in piazza Roma domenica 25 febbraio «nel tentativo di prolungare il mandato dell’attuale parroco della nostra parrocchia».

Le sottoscrizioni verranno raccolte dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. A impedire la permanenza del prete originario del Gongo, sarebbe una norma della Conferenza episcopale italiana (Cei) secondo cui i parroci provenienti da altre Diocesi non potrebbero essere retribuiti per più di dieci anni dalla Cei stessa. Con la raccolta firme, i fedeli chiederanno alla Diocesi di Chieti-Vasto di farsi carico del «rimborso spese», visto che il parroco, arrivato in paese il 13 settembre 2023, «in poco tempo – racconta un parrocchiano – si è guadagnato la stima e l’affetto di tutta la comunità».

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