Aggiornamento ore 14 – Stamattina il giudice del Tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale, ha convalidato l’arresto. Quando il giovane uscirà dall’ospedale, sarà trasferito al Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Teramo. Il 24enne – difeso dai legali Arnaldo e Francesco Tascione – era già in precedenza in cura al Centro di Salute Mentale.
È ancora in prognosi riservata il 45enne di Torino accoltellato durante la tentata rapina al bar La Sterlina di Vasto Marina. L’uomo è apparso subito in gravi condizioni rispetto al 16enne ucraino colpito al gomito; entrambi sono stati trasportati al “San Pio”, il 16enne è stato dimesso qualche ora dopo. Il 45enne è stato raggiunto a un fianco dalla coltellata sferrata da M. S., il giovane di 24 anni arrestato dopo qualche ora dal fatto. A causa della gravità della ferita, l’uomo è stato subito sottoposto a intervento chirurgico.
Anche lui si trova in ospedale, a Vasto. Durante la colluttazione avvenuta fuori dal locale è rimasto ferito ai tendini di una mano ed è stato necessario intervenire con un’operazione. Piantonato nel nosocomio vastese, andrà in carcere appena sarà dimesso. Il ragazzo, dopo la tentata rapina, è stato raggiunto dai carabinieri a casa della sorella a San Salvo.
Intanto, sono numerosi gli attestati di solidarietà nei confronti della famiglia Liberatore, titolare del bar, e dei due feriti e i ringraziamenti alle forze dell’ordine: «Siamo vicini ai nostri soci e amici della famiglia Liberatore per la vile aggressione di questa sera – il messaggio del consorzio Vivere Vasto Marina – Un abbraccio ed un augurio di pronta guarigione ai due ragazzi che sono rimasti feriti nel tentativo di fermare il rapinatore. Troppo spesso assistiamo ad esempi negativi di persone che si girano dall’altra parte , e questi gesti ci fanno ben sperare».
«La mia vicinanza e solidarietà alla titolare del bar La Sterlina di Vasto Marina – il pensiero del sindaco Francesco Menna – Un fatto gravissimo e inaccettabile. Ai due clienti intervenuti in difesa della titolare del bar tutta la mia stima per il coraggio ed il grande senso civico. Due persone che hanno messo a repentaglio la loro vita per difendere quella di una donna messa a rischio da un rapinatore. Un ringraziamento ai carabinieri ed alle forze dell’Ordine che con l’ausilio della videosorveglianza all’interno del locale sono riusciti ad individuare il responsabile del gesto».
