Discorsi per la promozione diretta, nel girone C di Promozione, tutt’altro che scontati alla luce del caos che regna intorno al Lanciano Fc (o Miglianico-Lanciano).
Alle rassicurazioni dei gironi scorsi del dimissionario presidente Valeriano Palombaro ha fatto seguito una netta presa di posizione dei giocatori che, in segno di protesta, oggi, al ritorno in campo, dopo il weekend di pausa, hanno deciso di presentarsi, dal primo minuto con appena dieci elementi. Scelta forte, sul neutro di Fossacesia, contro il Francavilla oltre i big Grazioso, Colecchia e Palombizio a loro fianco solo altri sette elementi come il portiere Quagliano, Pierreton, Ndiaye, Paolucci, Grannonio, Maione e Talento. Fuori causa i vari Di Lollo, Barbarossa, Lenoci, Alessandroni, Milizia, Mora, D’Alessandro, De Santis, Farindolini, Di Toro, Castelli e Orlando oltre lo squalificato D’Anteo.
Nonostante l’uomo in meno dall’inizio (e poi in 9 complice l’infortunio di Talento) i rossoneri, a segno con Colecchia, hanno giocato per lunghi tratti alla pari contro i francavillesi vittoriosi 1 a 3 con i gol di Sciarra, Criscolo e Tacchi. Nei giorni scorsi l’arrivo come nuovo direttore sportivo del vastese Nicola Bellandrini, a Lanciano, è durato pochissimo, al primo confronto con staff tecnico e giocatori la decisione di farsi da parte a poche ore dal suo incarico.
Non sappiamo cosa succederà da questa sera, ma la crisi societaria del Lanciano Fc è una pagina nerissima per il calcio lancianese. Guardando alla classifica c’è sempre il primo posto con 37 punti ma alle spalle c’è una concorrenza agguerrita e che ora crede anche nella promozione diretta visto il caos rossonero.
