«Candidature non condivise», il Pd di Torrebruna si dichiara «Circolo indipendente di centrosinistra»

Clamorosa “dichiarazione d’indipendenza” del Partito Democratico di Torrebruna. A provocare la secessione dal partito è, come denunciano i rappresentanti della sezione, la mancata condivisione del percorso che ha portato alla candidatura alle Regionali della sindaca Cristina Lella annunciata lo scorso 5 gennaio [LEGGI].
In una lunga e articolata lettera inviata alla redazione, l’ormai ex circolo Pd – che si dichiara «Circolo Indipendente di centrosinistra» – ripercorre la vicenda non senza accuse alla dirigenza del Partito Democratico del territorio.

Quello di Torrebruna è un circolo storico che nelle passate tornate elettorali è riuscito a tenere botta alle avanzate del Movimento 5 Stelle prima e della Lega poi; ad esempio, nel 2019 Torrebruna fu l’unico Comune del Vastese dove la lista più votata fu proprio quella del Pd. Com’è possibile immaginare, tale eclatante scelta difficilmente non avrà ripercussioni anche sulle Amministrative di giugno.

Di seguito la lettera integrale del circolo che «visti gli ultimi sviluppi e le candidature espresse sul territorio del Vastese, intende chiarire la propria posizione e le forti perplessità circa i metodi e la totale mancanza di condivisione nella scelta delle candidature.

Premesse
Da molti anni il nostro circolo ha riportato sempre eccellenti risultati in tutte le competizioni elettorali e il Pd è sempre risultato primo partito con una percentuale che si è sempre stabilizzata intorno al 50% (nell’anno della “debacle” del Pd e del grande successo dei 5 Stelle, Torrebruna è stato l’unico Comune in Abruzzo nel quale il Partito Democratico ha primeggiato). Sono cose note in tutto il Vastese.

• Il circolo ha sempre contato almeno 30 iscritti e ha sempre funzionato egregiamente: e sicuramente i vari segretari provinciali, i candidati e gli amministratori Pd che sono intervenuti (il consigliere regionale Silvio Paolucci in primis) possono essere testimoni dei metodi e risultati ottenuti.
• Il circolo di Torrebruna si è sempre adoperato con ottimi risultati anche quando il partito ha chiamato per le varie primarie e per le mozioni proposte: ha tenuto aperta la sede per il loro svolgimento permettendo anche agli altri comuni del territorio di poter esprimere la propria idea visto che è l’unico circolo Pd dell’Alto Vastese.
• Il circolo ha espresso le proprie idee lottando per il territorio mettendo in evidenza le necessità relative la viabilità, un turismo compatibile e una sanità diritto di tutti, anche di coloro che abitano distanti dai grandi centri (numerosi interventi sono stati proposti in tutte le occasioni in cui si discute di sanità e zone interne, come può testimoniare l’allora assessore regionale Silvio Paolucci).
• Il circolo ha sempre partecipato alle elezioni comunali e conta attualmente di ben cinque consiglieri (tra cui un assessore) nell’amministrazione comunale.
• In breve: un Circolo che funziona, attivo, che ha sempre discusso attorno ad un tavolo (comesi faceva una volta…) e la partecipazione e gli interventi democratici, a volte anche critici ma costruttivi) non sono mai mancati.

Cristina Lella

Bella favola!

Ma la realtà si è dimostrata ben diversa dai principi che un partito come il Pd dovrebbe sempre esprimere a cominciare dal rispetto degli iscritti e dei circoli con i quali dovrebbero quanto meno condividere le scelte territoriali ove il circolo stesso opera.
Infatti, il circolo ha lamentato la mancata condivisione anche per le scelte dei candidati Pd nelle recenti elezioni provinciali (tant’è che i cinque consiglieri comunali iscritti al Pd non sono neanche stati contattati per esprimere i voti verso un candidato Pd!). Pare che alcuni sindaci del territorio si siano riuniti, indicato e scelto un consigliere in accordo con il Pd di Vasto senza alcuna nostra partecipazione.

A questo punto il Circolo ha auspicato (per iscritto al partito) che almeno le candidature regionali riguardassero persone del partito iscritte e che vi fosse una normale partecipazione. Risultato: alcuni sindaci del territorio si sono riuniti, hanno indicato e scelto il sindaco del nostro Comune in accordo con il Pd di Vasto senza alcuna nostra partecipazione!
Successivamente contattati dal Partito ci hanno confermato la scelta nonostante il nostro disappunto sulle possibili conseguenze negative che sarebbero ricadute sugli iscritti del partito.
In parole povere: a che serve avere una tessera di partito quando il partito stesso poi impone una candidatura dall’alto (fuori del circolo e non tesserato) nel tuo stesso comune senza neanche interpellarti o condividere minimamente con il circolo? Della serie: noi decidiamo e voi… siete praticamente inutili…

È chiaro che un tale atteggiamento porti rabbia e rancore contro coloro che hanno deciso in tal senso e mettono in seria discussione l’appartenenza ad un partito che, per quanto fondato su sani principi (un partito che organizza primarie…) poi grazie a pochi dirigenti (?) non ha dato dimostrazione di grande democrazia partecipata (sia per le candidature provinciali che regionali).

Sia ben chiaro che gli iscritti sono fortemente contrariati verso coloro che nel Pd hanno fatto queste scelte e non contro la candidata la quale ha legittimamente accettato e alla quale possiamo solo rimproverare che sarebbe stato il caso di avvisare della propria candidatura sia i consiglieri del Pd che sono in amministrazione sia il circolo Pd di Torrebruna visto che era stata indicata quale candidata del Pd stesso.
Certamente, si ripete, le maggiori responsabilità le ha comunque il partito,o meglio gli uomini che oggi hanno gestito la questione.

Ma quale sarà stato il motivo di tali scelte? A questo punto dovremmo parlare di bicicletta… si dice che per il Pd mettere due donne nel Vastese abbia in qualche modo senso per agevolare un maschio… ma queste dinamiche ci interessano relativamente. Sappiamo solo che ci hanno completamente ignorato e che avevamo un circolo che funzionava… E anziché andare in bici siamo rimasti a piedi sperando di camminare sempre a testa alta.

Certamente si potrebbe tornare a credere un po’ di più nella politica… se qualcuno riuscisse a riconoscere gli errori fatti, e, forse, inizierebbe un’altra favola ma… dobbiamo svegliarci in questo mondo reale…
Gli auguri sinceri, comunque a tutti i candidati che appoggeranno D’Amico Presidente, nessuno escluso e speriamo che tutti si adoperino per la vittoria in Regione del centrosinistra!
Il Circolo del PD di Torrebruna si dissocia dal Partito Democratico e si dichiara Circolo Indipendente di centrosinistra».

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