Stazione Vasto-San Salvo, controlli a tappeto con le unità cinofile

Intensificati i controlli nelle stazioni della tratta abruzzese della ferrovia adriatica, oltre che in quelle dell’Umbria e delle Marche, che dipendono dal medesimo Compartimento di polizia ferroviaria.

Polfer Vasto

«A Vasto San Salvo nel pomeriggio del 22 gennaio, cinque operatori di quel Posto polfer sono stati impegnati nei controlli straordinari in stazione, unitamente a personale di Fs Security e a Buk, pastore tedesco in forza alle unità cinofile della Questura di Pescara», si legge una nota diramata dalla polizia di Stato. «Trentatré le persone controllate di cui tre stranieri. La stazione di Vasto rappresenta una delle mete ambite non solo in alcuni periodi dell’anno per il turismo balneare, ma anche per la presenza della pista ciclopedonale della Costa dei Trabocchi che unisce, nel tratto vastese, Vasto Marina zona ex-stazione, in direzione nord con Ortona. Svolti ormai periodicamente, i controlli straordinari hanno come obiettivo anche quello di incrementare la percezione di sicurezza in ambito ferroviario e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni grazie alla maggiore visibilità sul territorio delle forze dell’ordine. In questi giorni, muniti anche di smartphone e metal detector, gli agenti del Compartimento polizia ferroviaria sono stati particolarmente impegnati nelle varie stazioni delle tre regioni di competenza territoriale allo scopo contrastare le fenomenologie delittuose in ambito ferroviario, in particolare, al contrasto dell’illegale presenza sul territorio nazionale di cittadini extracomunitari e di minori non accompagnati, nonché alla prevenzione degli imbrattamenti con graffiti perpetrati in danno dei convogli lasciati in sosta negli scali».

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