La battaglia di Ortona, combattuta casa per casa dal 20 al 28 dicembre del 1943 in un estenuante corpo a corpo tra le truppe alleate e l’esercito tedesco, al centro del prossimo appuntamento organizzato dal Cai di Vasto. Il racconto di come ha avuto origine, delle modalità con cui venne combattuta e delle sue ripercussioni sul piano tattico e strategico, sarà oggetto dell’incontro di sabato 20 gennaio nella sede associativa.
«Un racconto – spiegano gli organizzatori – che evidenzierà ancora una volta gli orrori della guerra nella convinzione che conoscere ciò che è stato ci aiuti a non ripetere gli errori del passato e ci sproni allo sforzo di ricercare modalità non violente per risolvere i conflitti tra Stati senza perdere mai la speranza che ciò possa realmente accadere. Speranza che va continuamente coltivata ed alimentata poiché puntualmente minacciata dalle cronache di guerra che giornalmente i media ci raccontano. Ancora oggi, infatti, nessun continente è estraneo a conflitti armati e violenze. Le guerre in corso sarebbero 59 (Fonte Wikipedia). Un numero che corrisponderebbe al livello più alto dal 1945. Nel 2022, l’Onu ha mappato la presenza di circa 2 miliardi di persone che vivevano in aree interessate da scontri armati».
L’appuntamento è per sabato 20 gennaio nella sala conferenze della sede del Cai di Vasto, in via delle Cisterne 4, alle ore 18.